07/07/2023
Servizi a Rete

Record di investimenti per Umbra Acque nel 2022

Il valore della società è raddoppiato rispetto al 2018, con un patrimonio netto che supera i 65 milioni di euro e un valore residuo oltre 156 milioni. Sono alcuni dati che emergono dal bilancio di Umbra Acque relativo allo scorso anno. Numeri che testimoniano la crescita della società che gestisce il servizio idrico in 38 comun umbri.

 

Investimenti record

Un altro dato positivo riguarda il livello degli investimenti, che nel 2022 sono stati pari a 31 milioni di euro, segnando un record nella storia dell’azienda, e pari a 63 euro per abitante, un livello superiore alla media nazionale. Nello stesso anno la società ha anche ottenuto un finanziamento PNRR da 25 milioni per un progetto di riduzione delle perdite in rete, del valore complessivo di 52 milioni.

Anche su questo fronte Umbra Acqua ha fatto notevoli progressi, considerando che il livello delle perdite si attestava al 52%. Oggi è stato abbassato al 45% e, grazie al progetto PNRR, si suppone che sarà portato al 30% entro il 2026, con grandi benefici ambientali. Una tale riduzione delle dispersioni garantirà infatti un recupero di oltre 13 milioni di metri cubi di acqua.

 

Positivo anche il bilancio di sostenibilità

Grandi passi avanti sul fronte della sostenibilità in tutte le sue declinazioni, economica, ambientale e sociale, come mostrato dal Bilancio, redatto secondo gli standard internazionali GRI e certificato dalla società di revisione PwC. Nell’anno, l’azienda ha distribuito ai propri stakeholder, in molteplici forme, oltre 60 milioni di ricchezza prodotta. È stato continuo anche l’impegno nell’efficientamento della gestione operativa e della qualità del servizio reso all’utenza. Ciò grazie a sistemi di approvvigionamento sempre più interconnessi fra loro. Resta alta la sensibilità della società relativamente alla sicurezza: investiti nel 2022 circa 300.000 euro in dispositivi di sicurezza e formazione dei lavoratori, ai quali l’azienda garantisce anche servizi di welfare mirato.

 

Monitorare i costi dell’energia

L’impegno della società per continuare su questa strada sarà anche quello di sostenere l’onda lunga degli impatti derivanti dall’incremento dei prezzi, non solo delle materie prime, ma anche dell’energia. La spesa dei consumi elettrici dell’azienda lo scorso anno ha registrato una crescita del 170% rispetto al 2021 e resta su livelli elevati anche nell’anno in corso.

«Questi livelli sono da monitorare costantemente, soprattutto per una società particolarmente energivora, per l’orografia del territorio e nonostante le iniziative di efficientamento energetico – ha commentato Tiziana Buonfiglio, amministratrice delegata di Umbra Acque -. Il nostro obiettivo è mantenere livelli di investimento coerenti con il fabbisogno dei territori serviti e le aspirazioni di resilienza strutturale dell’intera regione, caratterizzata da una severa crisi idrica».

 

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