Radicondoli punta sul teleriscaldamento. L’amministrazione comunale del piccolo comune del senese ha approvato il progetto esecutivo per l’estensione della rete di distribuzione del calore. Si tratta del lotto 2 dell’opera, che permetterà di portare il servizio borgo principale del comune e nella razione di Belforte.
Il progetto approvato definisce lo sviluppo del percorso della nuova rete, che come quella già esistente, riceverà l’energia termica da una centrale a sua volta alimentata dal pozzo geotermico Radicondoli 15 di Enel Green Power. Il nuovo progetto è diviso in due sottolotti:
- il lotto 2.1, relativo alla “Rete Teleriscaldamento per il solo Centro Storico di Belforte”
- il lotto 2.2 relativo alla “Rete Teleriscaldamento per il nuovo abitato di Belforte e la lottizzazione Ragnana e viale Berio”
Grandi vantaggi dalla tecnologia
Lo sviluppo del nuovo lotto è un’opera nella quale il Comune crede fortemente, confortato dai vantaggi che la tecnologia ha già assicurato. Parte del territorio di Radicondoli è infatti già servito dal teleriscaldamento, entrata in esercizio nel 2019 e che raggiunge 139 utenze. L’arrivo del teleriscaldamento geotermico, oltre ai grandi benefici ambientali, ha garantito ai cittadini un drastico abbattimento delle spese per il riscaldamento.
Basti pensare che prima della sua entrata in funzione, si legge in una nota del Comune, il costo medio per riscaldare una abitazione di circa 100 metri quadri era di 2.000 euro l’anno, a fronte degli attuali 810 euro. Inoltre, anche per l’anno in corso la tariffa è rimasta invariata, in quanto il costo del fluido geotermico non risente della volatilità dei prezzi che sta interessando le fonti tradizionali, come metano, GPL e gasolio, che hanno registrato un vero boom a partire dall’ultima parte dello scorso anno e destinati ad aumentare ancora a causa del conflitto in Ucraina.
Arrivare a 400 allacci
Con la realizzazione del nuovo lotto si punta a portare il servizio su tutto il territorio, con il numero di utenze, tra domestiche e commerciali, che potrà raggiungere le 400 unità. A gestire la nuova rete sarà sempre Geo Energy Service, società specializzata nel teleriscaldamento e partecipata dei comuni geotermici toscani:
- Castelnuovo Val di Cecina
- Monteverdi Marittimo
- Pomarance
- Monterotondo Marittimo
- Montieri Santa Fiora