Il territorio di San Casciano Val di Pesa, tra le perle del Chianti fiorentino, ora è più verde, grazie all’impegno di Publiacqua, che ha terminato un complesso di interventi tra cui: la realizzazione del nuovo depuratore di Ponterotto, la risistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo, il rinnovo e potenziamento del depuratore di Mercatale Val di Pesa e della rete fognaria della stessa frazione.
Opere ingenti, sostenute da un cospicuo investimento del gestore idrico, pari a 25 milioni di euro, tra loro collegate e strategiche per la tutela dell’ambiente. I lavori, progettati con Ingegnerie Toscane, hanno infatti permesso al comune e alla sua frazione di uscire definitivamente dalla procedura d’infrazione europea 2017/2181 (direttiva europea 91/271/CEE).
Il nuovo depuratore Ponterotto
Punta di diamante degli interventi realizzati è l’impianto di depurazione costruito in località Ponterotto con una spesa di dieci milioni. Il depuratore tratta già i reflui del capoluogo che in precedenza scaricavano nei corpi idrici superficiali. Il nuovo impianto ha potenzialità pari a 11.500 abitanti equivalenti (ae) ed è stato realizzato adottando soluzioni tecnologiche e costruttive, finalizzate a minimizzarne l’impatto da vari punti di vista.
Per ciò che riguarda l’impatto acustico, oltre alla scelta di macchinari elettromeccanici poco rumorosi, le soffianti a servizio del reattore biologico e della fase di digestione aerobica dei fanghi sono state dotate di cabine insonorizzanti e alloggiate al chiuso. L’impianto non ha emissioni odorigene, dal momento che il processo depurativo non prevede la liberazione in atmosfera di nessuna sostanza volatile in quantità tali da arrecare problemi. Infine, per minimizzare l’impatto visivo, oltre alla recinzione esterna, è prevista la piantumazione di filari di alberi ad alto fusto lungo il perimetro dell’impianto.
Il rinnovo della rete fognaria
Conclusi anche i lavori di risistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo di San Casciano, che avevano preso il via a novembre 2020. Complessivamente sono stati realizzati 11 chilometri di condotte fognarie e 10 impianti di sollevamento. Il potenziamento della rete ha permesso di eliminare gli scarichi diretti in ambiente per un carico complessivo stimato in circa 4.500 ae. L’intervento ha richiesto un investimento di undici milioni di euro.
Anche Mercatale ora è in regola
Non meno importanti gli interventi che hanno interessato la frazione di Mercatale, dove è stato sistemato il sistema fognario e rinnovato il depuratore, con una spesa di quattro milioni di euro. Quest’ultimo, con sistema di trattamento biologico a fanghi attivi, è stato oggetto di opere di potenziamento che ne hanno portato la capacità di trattamento da 1.300 agli attuali 1.950 ae.
L’impianto, rimasto sempre in esercizio durante i lavori, tratta oggi i volumi aggiuntivi di reflui afferenti al capoluogo, qui collettati a seguito del completamento dei lavori di sistemazione fognaria. Questa ha visto la realizzazione di 1,6 km di nuove condotte e di 4 impianti di sollevamento per l’eliminazione di 6 scarichi diretti di potenzialità complessiva di circa 360 ae.