Nove milioni di euro per rinnovare il sistema idrico di Lastra a Signa. Opere che Publiacqua ha programmato per mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico della cittadina in provincia di Firenze anche nelle estati più siccitose e a rendere efficiente, e in linea con le disposizioni europee, il sistema fognario e di collettamento a depurazione dei reflui.
Gli interventi, che saranno realizzati nell’arco di 5 anni, da questo al 2024, si pongono l’obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio idrico sul territorio comunale. Sul fronte della rete idrica, il piano di opere comprende la sostituzione di alcune tratte della rete di distribuzione, già in corso. Ma è soprattutto sulla fognatura che si concentrerà il maggior impegno. Nelle opere milionarie sono infatti compresi diversi rilevanti interventi, a partire dall’adeguamento e ammodernamento dell’impianto di depurazione di Ginestra Fiorentina, per un valore di 2 milioni di euro. A questo si aggiungono la sistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo, che sarà realizzata con un investimento di oltre 2,2 milioni di euro, e il collettamento degli scarichi di una frazione importante del comune, quella di Malmantile, allo stesso depuratore, e altri interventi di razionalizzazione di alcune tratte della rete.
Le reti di Lastra a Signa sono state già oggetto di altri significativi interventi da parte del gestore del servizio idrico del Medio Valdarno negli anni scorsi. Dal 2014 a oggi e la società ha infatti realizzato lavori che hanno migliorato complessivamente il servizio sull’intero territorio comunale, come il potenziamento e rinnovo della rete acquedottistica in alcune strade, il collegamento del booster di San Colombano con la rete di Lastra a Signa e la sostituzione del tratto di tubazione di spinta in uscita dal booster di via Gramsci, quest’ultimo fondamentale per far arrivare sul territorio comunale l’acqua prodotta dall’impianto di Mantignano. A questi si sommano poi i lavori di rinnovo della Centrale di Potabilizzazione di Carcheri, della Centrale di Calcinaia e della Centrale Mezzetta.