Publiacqua investirà 475 milioni su reti e impianti

Investimenti per 475 milioni di euro per innovare e migliorare l’efficienza delle reti idriche, ammodernare e rendere più capillare la rete fognaria e realizzare o potenziare impianti di trattamento delle acque reflue. È quanto prevede il Piano degli investimenti di Publiacqua per il periodo 2019-2024. Un programma di opere in linea con gli obbiettivi di sviluppo e protezione dell’ambiente e di miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini che costituiscono parte integrante della politica dell’Unione europea. Non a caso, a supportare tale ingente impegno economico vi è la Banca europea per gli investimenti (Bei) che ha accordato alla società, che gestisce il servizio idrico in 45 comuni del Medio Valdarno, una nuova linea di credito per 40 milioni di euro.

«Il finanziamento concesso dalla Bei testimonia la valenza che il Piano degli investimenti, proposto dall’azienda e deliberato dai Sindaci del territorio, ha per lo sviluppo della qualità ambientale dei nostri territori – ha commentato Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua -. Il finanziamento garantirà la possibilità di realizzare un ambizioso programma di interventi che sarà attuato senza determinare incrementi tariffari all’utenza. Anche questa una novità importante che conferma la sostenibilità del Piano anche per quanto riguarda le ricadute sul sistema delle famiglie e imprese presenti nei comuni serviti».

Efficientamento del sistema e contrasto ai cambiamenti climatici rappresentano i due pilastri sui quali si sorregge tutto il programma delle opere che interessa l’intero ciclo idrico integrato nei territori serviti, dalle estensioni della rete acquedottistica al trattamento dei reflui, incluse più di 5000 nuove connessioni alla rete. Progetti che, si stima, occuperanno oltre 1200 addetti durante la loro realizzazione, e avranno impatti in termini di riduzione delle perdite, e conseguente risparmio energetico, che riguarderanno più di un milione di persone.

Al finanziamento accordato dalla Bei, la cui erogazione sarà attivata appena l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) approverà le tariffe per il biennio 2018-2019, si somma quello accordato dalle banche commerciali, per altri 100 milioni di euro.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete