Borgo San Lorenzo e l’intera area del Mugello escono dalla procedura di infrazione comunitaria. Il comune della provincia di Firenze è ora interamente depurato, grazie all’opera di Publiacqua che ha permesso di coprire con i servizi di fognatura e depurazione il 99,5% dell’agglomerato urbano, pari a 12540 abitati equivalenti. Mentre la popolazione dell’intera area del Mugello che fruisce degli stessi servizi ha raggiunto l’85% del totale.
I lavori nel capoluogo
L’ultimo degli interventi, che ha permesso di conseguire l’importante traguardo, era iniziato a giugno dello scorso anno e ha interessato il capoluogo. Diviso in due lotti, si è concluso dopo oltre un anno di lavori che hanno permesso la realizzazione di una serie di opere. Quali una nuova rete di raccolta fognaria in una via centrale della cittadina e in quelle a questa limitrofe per il collegamento dei reflui al collettore esistente. La nuova rete a gravità raccoglie 2 scarichi diretti per circa 100 abitanti/equivalenti.
Altra importante opera la sistemazione fognaria della zona industriale. Questa ha visto la realizzazione di:
- un sistema di nuove condotte
- un sollevamento
- scolmatori fognari che raccolgono i reflui fino a oggi recapitati in ambiente e li collettano alla fognatura e quindi a depurazione.
Per la realizzazione del nuovo sistema sono state posate in totale circa 800 metri di rete, in parte in pressione e in parte a gravità, con le quali sono stati eliminati altri 3 scarichi per 263 abitanti equivalenti.
Gli interventi realizzati nelle frazioni
L’intervento che ha interessato il capoluogo, del valore complessivo di 1,6 milioni di euro, ha costituito solo l’ultimo tassello nel mosaico delle opere realizzate nel territorio di Borgo San Lorenzo. In precedenza, Publiacqua era infatti intervenuta nelle frazioni, realizzando il collegamento fognario tra la località Ronta e località Rabatta. Attivo dal maggio 2021, il sistema permette di collettare i reflui della prima all’impianto di depurazione di Rabatta, grazie alla posa di una condotta dell’estensione di 4 km che da Ronta si collega al collettore precedentemente posato in località Corniolo.
La sua realizzazione ha richiesto 6 anni di lavoro e oltre 3 milioni di euro di investimento ed è andato a concludere un piano di lavori che ha riguardato molte frazioni di Borgo San Lorenzo. Tra questi il collettamento delle località di Piazzano e Panicaglia, e prima ancora quello di Corniolo, di La Gracchia, Mattagnano e Rabatta. Opere che avevano permesso di eliminare in tutta la zona gli scarichi liberi in ambiente. Questi erano ben 12 corrispondenti al carico inquinante di 1.280 abitanti equivalenti.
Eliminare tutte le procedure di infrazione entro l’anno
«Con la conclusione degli interventi sul capoluogo di Borgo, raggiungiamo un risultato straordinario: il territorio esce dalla procedura d’infrazione europea e svolta verso un futuro decisamente green – ha commentato Lorenzo Perra presidente di Publiacqua -. Un altro step verso l’eliminazione di tutte le procedure d’infrazione ancora aperte e quindi verso un ambiente sempre più pulito che vogliamo completare entro la fine di quest’anno».