Migliorare la qualità ambientale e il decoro del territorio. Ha puntato a questi obiettivi il complesso di opere realizzate da Publiacqua nel comune di Lastra a Signa. Opere concluse con un investimento di 8,6 milioni di euro.
Uno degli interventi più importanti è quello che ha interessato la frazione di Malmantile, che sorge nella zona collinare del comune in provincia di Firenze. Qui è stato realizzato il sistema di collettamento che conduce i reflui all’impianto di depurazione di Ginestra Fiorentina, mettendo così la frazione in regola con le disposizioni europee in tema di raccolta e trattamento dei reflui.
Quasi 5 chilometri di nuova rete fognaria
L’intervento ha visto la posa di 4,9 chilometri di nuove condotte fognarie, 3,8 chilometri a gravità e 1,1 chilometri a pressione. Inoltre sono stati realizzati 9 derivatori, per la regolazione delle portate in tempo di pioggia, e 3 stazioni di sollevamento. La stazione di sollevamento principale è quella situata in via di Gello, che solleva i reflui a Poggio di Gello verso il depuratore attraverso una condotta in pressione collegata alla fognatura principale proveniente da Quattro Strade. Grazie a queste opere, che hanno richiesto un investimento di 2,9 milioni, sono stati eliminati 7 scarichi diretti in ambiente.
Il potenziamento del depuratore
Per ricevere il nuovo carico di reflui, Publiacqua è intervenuta anche sul depuratore di Ginestra Fiorentina. L’impianto è stato rinnovato e adeguato per portarne la capacità di trattamento a 4.000 abitanti equivalenti. Il costo di questi lavori è stato di 2,5 milioni.
Le opere a Lastra a Signa
Oltre ai lavori su Malmantile e sempre sul fronte fognatura, nei mesi scorsi sono stati completati anche gli interventi di sistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo, con una spesa di oltre 2,2 milioni.
Le nuove opere si aggiungono a quelle già realizzate in passato dal gestore a Lastra a Signa e che hanno riguardato sia la rete fognaria sia quella idrica. Per la parte acquedotto, l’azienda ha potenziato e rinnovato diverse porzioni di infrastruttura, investendo nel territorio oltre 700.000 euro. Così come ha proceduto al rinnovo di parte del sistema fognario con una spesa di 340.000 euro.
420 milioni investiti in fognature e depurazione
«L’azienda è impegnata da diversi anni nella realizzazione di significativi investimenti per dotare i nostri territori di adeguati sistemi fognari e di depurazione – ha commentato Nicola Perini, presidente di Publiacqua -. Un obbligo normativo, ma soprattutto un obiettivo perseguito per garantire la qualità ambientale alla collettività che serviamo, la cui soddisfazione e salvaguardia sono sempre l’obiettivo finale del nostro lavoro».
Negli anni Publiacqua, infatti, ha investito oltre 420 milioni di euro nella depurazione, nella fognatura e nel collettamento dei reflui. Grazie a questi investimenti la percentuale di popolazione depurata è passata dal 60% dei primi anni Duemila a oltre l’80% attuale. Con enormi benefici sul fronte ambientale, grazie all’eliminazione degli scarichi diretti nei corsi fluviali. Gli interventi hanno riguardato il territorio del Chianti, Pistoia, il Mugello e il Valdarno. Non è stata trascurata la piana fiorentina, per la quale, nel luglio dello scorso anno, l’azienda ha potuto annunciare il traguardo della depurazione totale.