Dopo tanta attesa, è stato finalmente pubblicato sul sito di Invitalia, il bando per il completamento del secondo lotto del collettore fognario Sud-orientale di Palermo. Si tratta di un’opera fondamentale che permetterà di raccogliere e convogliare l’acqua piovana e tutte le acque fognarie tra la zona di via Leonardo Da Vinci fino al depuratore di Acqua dei Corsari, attraversando e intercettando i recapiti dei quartieri Uditore-Noce-Zisa-Indipendenza-Vespri, ponendo fine agli allagamenti che si verificano puntuali dopo ogni fenomeno di precipitazione.
Grande opera e grande anche l’importo a base gara del bando, pari a 26.951.498,60 euro, compresi circa 800.000 euro di oneri per la sicurezza. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato alle ore 13 del 15 gennaio 2020, con le buste che saranno aperte lo stesso giorno presso la sede di Roma di Invitalia. Considerati i tempi per la valutazione delle proposte e l’assegnazione della gara, i lavori nella migliore delle ipotesi potrebbero prendere il via entro la fine del prossimo anno, con una durata prevista dal bando pari a 960 giorni.
Le opere da realizzare sono lo scavo e rivestimento provvisorio dei tratti di galleria naturale, il rivestimento definitivo in calcestruzzo e la rifinitura del fondo di tutti i tratti di galleria, la riparazione degli ammaloramenti, la realizzazione di 10 manufatti per l’immissione in galleria e di due discenderie, l’opera di scarico presso il fiume Oreto e la sistemazione di tutte le aree di superficie coinvolte.
L’organizzazione dei lavori prevede la disposizione di tre cantieri base, all’interno della villetta di piazza Principe di Camporeale, in cortile Criscione, al termine di via Maurizio Ascoli. Inoltre, saranno approntati cantieri più piccoli nelle zone dove sono previste le discenderie. Vista la trama urbana delle aree interessate, la maggior parte della galleria ancora da realizzare, pari in totale a 1474,47 metri, dei quali 1410,65 di galleria naturale e 63,82 in galleria artificiale, sarà costruita scavando in sotterranea, in alcuni casi anche ricorrendo alla tecnica no dig del microtunneling.
Per i cittadini di Palermo, dunque, pare avvicinarsi la conclusione, sebbene occorra aspettare qualche anno, di un’opera attesa da circa sessant’anni. L’iter di realizzazione del collettore ha preso infatti il via all’inizio degli anni Sessanta, con la redazione del Piano generale della fognatura. Ma la sua realizzazione ha subìto nel tempo continue interruzioni, così che a metà anni Ottanta era stato realizzato solo il primo lotto, ovvero il tratto che si estende dal fiume Oreto fino al depuratore. L’appalto per il secondo lotto è stato assegnato nel 1987, con non maggior fortuna. Cinque anni dopo, infatti, il raggruppamento d’imprese aggiudicatarie abbandonò i lavori quando aveva realizzato solo un terzo dell’opera, circa 1600 metri su quasi 4800, che da allora è rimasta ferma fino al 2004, quando la parte restante è stata di nuovo appaltata. Ad aggiudicarsi la nuova gara l’impresa Cariboni Strade e Gallerie, ma anche questa volta i lavori non videro la fine, con il contratto che venne rescisso nel 2010. Ora il nuovo bando.