Si potrebbe arrivare a una fusione tra Estra e Toscana Energia, le due grandi aziende della distribuzione di gas in Toscana. Nominati gli advisor per valutare se l’operazione può essere un’opportunità di consolidamento in Toscana e di crescita nel resto d’Italia. ‘È un’operazione complessa che va valutata bene – ha spiegato l’AD di Estra Alessandro Piazzi -. Mettendo insieme queste due aziende creeremmo un soggetto di assoluta caratura nazionale, il problema è che ci sono due compagini sociali diverse: mentre la parte senese, aretina e pratese fa riferimento a più di 97 comuni dell’area vasta, la compagine di Toscana Energia ha dentro anche un importante socio industriale, Italgas. Se dobbiamo fare un’unione dobbiamo capire che ruolo poi eserciterà il socio industriale e che ruolo eserciteranno invece le componenti toscane’.
Intanto le due società hanno nominato i rispettivi advisor: Banca Unicredit per Estra e Banca Intesa per Toscana Energia, che valuteranno se ci sono le condizioni perché il progetto abbia successo. Con un’eventuale unione, la nuova realtà gestirebbe oltre un milione di clienti, acquisendo una forza maggiore anche nella trattativa di acquisto del gas, rendendo l’azienda ancora più competitiva nelle gare d’appalto.