22/01/2015

Prova tenuta impianti su tubazioni gas e acqua


Lo strumento universale per le prove su gas e acqua

Conforme nuova UNI 11137:2012, UNI 7129 e Delibera AEEG n. 40/04

Con testo 324 è possibile eseguire tutte le misure per verificare le tubazioni gas e acqua ma anche gli impianti fognari e i gruppi di riduzione pressione gas.
Il nuovo strumento è maneggevole, offre molte nuove funzioni e può essere utilizzato anche per nuove applicazioni.
Testo 324 è molto preciso, grazie al sensore di portata massica integrato e alla compensazione automatica della pressione barometrica.
Grazie al semplice menù di navigazione, lo strumento si spiega da sé e l’operatività è intuitiva. L’utente viene guidato attraverso la fase di misurazione passo per passo: in soli 5 passi si raggiunge la prova desiderata.

I vantaggi più importanti di testo 324:

– Certezza assoluta durante la valutazione dell’impianto: grazie all’elevata accuratezza dei sensori, le misure sono particolarmente precise
– Funzionamento semplice: grazie al collegamento con singolo tubo, testo 324 può essere collegato velocemente alla tubazione da verificare impedendo errori di connessione
– Esecuzione semplice e sicura della prova: grazie all’unità di riempimento gas che consente la pressurizzazione con il gas collegandosi in parallelo all’impianto
– Operatività intuitiva senza leggere il manuale: grazie ai menù intuitivi, alle preimpostazioni e alle indicazioni “step by step”
– Risparmio di tempo e grande efficacia: grazie alla pompa integrata per generare la pressione di prova fino a 300 mbar per eseguire in automatico le prove UNI 7129, UNI 11137:2012 e il calcolo del volume dell’impianto
– Analisi veloce e panoramica completa: grazie al display a colori e alla presentazione grafica delle misure


APPLICAZIONI TESTO 324

 Prova di tenuta sulle tubazioni del gas in un locale caldaia

Un’installazione di un impianto a gas eseguita a regola d’arte e secondo le normative tecniche di riferimento è un requisito fondamentale per un corretto funzionamento nel lungo periodo. Tuttavia, è possibile che durante il funzionamento le condizioni operative o altre condizioni generali influiscano sulla sicurezza dell’installazione a gas. Gli impianti tecnici sono soggetti a usura e contaminazione durante l’uso quotidiano. Solo un esperto è in grado di riconoscere, valutare e riparare questi tipi di alterazioni legate alla sicurezza. La prova di tenuta per il sistema di tubazioni deve essere ripetuta ad ogni manutenzione e intervento sull’impianto usando uno strumento di misura e registrando i risultati di prova in report.

Nella prova di tenuta (UNI 11137), la tubazione del gas viene sempre testata in condizioni operative e con pressione di esercizio (non con una pressione di prova incrementata). Durante questa prova, uno strumento di misura rileva se il gas fuoriesce da una tubazione e in che quantità.

Misura della pressione al bruciatore

Le letture standard effettuate durante gli interventi di assistenza su impianti di riscaldamento domestici comprendono il controllo della pressione del gas nei bruciatori. Ciò implica la misura della pressione di flusso del gas e della pressione di riposo del gas. La pressione di flusso si riferisce alla pressione del gas in movimento e la pressione di riposo alla pressione del gas statico. Se la pressione di flusso per le caldaie a gas è leggermente al di fuori del range da 18 a 25 mbar, è necessario effettuare delle regolazioni e la caldaia non deve essere messa in funzione. Se viene tuttavia messa in funzione, il bruciatore non sarà in grado di funzionare adeguatamente e si verificheranno delle esplosioni al momento della regolazione della fiamma e quindi dei malfunzionamenti; il bruciatore si romperà e l’impianto di riscaldamento si spegnerà.

Prova di tenuta sulle tubazioni del gas (prova di tenuta e di carico)

Gli impianti gas devono essere collaudati prima e dopo la loro messa in servizio. Normative tecniche definiscono procedure, pressioni e tempi di prova in funzione della componentistica utilizzata, della potenza degli apparecchi collegati e dal tipo di installazione.
In particolare le seguenti ispezioni sono importanti per la presente applicazione:

Prova di carico (resistenza meccanica)

La prova deve essere eseguita quando viene utilizzata componentistica speciale quali: tubi multistrato, giunti a pressare, CSST. Durante la prova viene testata la stabilità del materiale e la tenuta dei raccordi; ciò avviene prima dell’intonacatura o della copertura delle tubazioni del gas. Durante la prova di carico, il tubo appena installato, senza raccordi o alimentazione di gas, viene messo sotto pressione a 5 bar (la pressione da applicare può dipendere dallo specifico componente utilizzato). Il mezzo di prova è l’aria o il gas inerte. Durante la prova, che dura 2 ore (il tempo di prova può dipendere dallo specifico componente utilizzato), non deve verificarsi alcuna caduta di pressione.

Prova di tenuta

Questa prova, che dipende dalla potenza degli apparecchi installati, serve a controllare la presenza di perdite nelle tubazioni, senza raccordi e alimentazione di gas. Durante il periodo di prova, lo strumento di misura non deve registrare alcuna caduta di pressione. Periodo e pressione di prova dipendono dalla specifica norma applicata. Le norme di riferimento sono UNI 7129, per impianti <35 Kw, e UNI 11528 (ex. D.M. 12/04/96) per le potenze maggiori.

Messa in servizio

Questa prova serve a verificare eventuali microperdite degli impianti con portata termica minore di 35 Kw. Vene eseguita dopo l’installazione degli apparecchi e con l’alimentazione gas. Anche in questo caso si deve far riferimento alle procedure descritte dalla norma UNI 11137.

Prove di pressione sui tubi dell’acqua (acqua potabile e acque reflue)

In conformità con le norme DIN EN 806-4, DIN 1988-7 e DIN 1610, prima di essere messe in servizio le tubazioni dell’acqua potabile e delle acque reflue devono essere testate alla ricerca di perdite per mezzo di una prova di pressione con aria, gas inerte o acqua; inoltre devono essere sottoposte a una prova di carico con aria o gas inerte. Tuttavia, per motivi di igiene, è meglio che le tubazioni rimangano asciutte fino a poco prima di essere messe in funzione e che non siano sottoposte a una prova di tenuta con acqua. È raccomandata anche una prova di pressione con aria per prevenire la corrosione dei materiali metallici. La prova di pressione si divide in due parti in cui la pressione di prova e il tempo dipendono dall’obiettivo perseguito (carico o impermeabilità). Le perdite possono essere generalmente rilevate molto in fretta. Se si ha difficoltà a individuare le perdite, bisogna usare gli strumenti ausiliari e i materiali abituali per le tubazioni del gas (spruzzatura o verniciatura su soluzioni schiumogene).

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Testo SpA
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e-mail: analisi@testo.it, www.testo.it/provatenuta

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