La rete idrica di Modena sarà passata al setaccio e sottoposta a una serie di interventi di ammodernamento per evitare nuove rotture e conseguenti disagi alla popolazione. Ad annunciarlo il Comune che ha reso noto che Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti) ha approvato un piano di investimenti pluriennale per ambito territoriale che prevede interventi di sviluppo del sistema e la manutenzione straordinaria dei tratti di rete idrica che hanno evidenziato gli indici di rottura più critici. Nel triennio dal 2016 al 2018, l’importo dell’investimento pianificato a livello operativo per il Comune di Modena è di 550.000 euro all’anno. Inoltre, sempre nel triennio 2016-2018, è stata pianificata l’ispezione di 900 chilometri di rete, suddivisi in 300 chilometri all’anno.
Il piano è stato messo a punto dopo la grave perdita d’acqua verificatasi lo scorso luglio a causa della rottura di una tubatura in via Wiligelmo. Incidente che i tecnici del pronto intervento di Hera hanno provveduto subito a risolvere intervenendo sul posto dopo 15 minuti dalla segnalazione del guasto rilevato dal sistema di telecontrollo e terminando il rispristino della condotta in meno di 24 ore. Rottura che, a sua volta, ha fatto seguito a quella verificatasi lo scorso marzo su una condotta di adduzione di grosso diametro, in corrispondenza dell’incrocio tra viale Italia e strada degli Schiocchi, che aveva causato l’allagamento di viale Italia.