Dopo tre anni di lavoro è giunto a conclusione il progetto CoSSMic (Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids), orientato a favorire il cammino verso la smart energy attraverso l’impiego di energie rinnovabili, di sistemi di controllo e di gestione intelligenti e la connessione degli edifici per consentire lo sfruttamento efficiente dell’energia generata. Finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Call Smart Cities Settimo Programma Quadro per l’Information and Communication Technology, ha visto la partecipazione di 8 partner provenienti da 4 Paesi: Sintef (Norvegia) coordinatore del progetto, lnternational Solar Energy Research Center Konstanz (Germania), la città di Costanza (Germania), la provincia di Caserta e la Seconda Università di Napoli (Italia), Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet (Norvegia), Sunny Solartechnik GmbH (Germania), la Boukje.com Consulting BV (Olanda) e l’Università di Oslo (Norvegia).
Scopo del progetto è stato lo sviluppo di tecnologie innovative ICT per facilitare la condivisione dell’energia rinnovabile e mostrare la fattibilità di questo concetto in due aree differenti in termini di popolazione, quantità di luce solare e attrezzatura disponibile: Costanza in Germania e nella provincia di Caserta in Italia. La Seconda Università degli Studi di Napoli ha sviluppato una piattaforma basata su tecnologie informatiche intelligenti che sfruttano i software in modo che agiscano per conto degli utenti, ottimizzando l’uso dell’energia, evitando sprechi e aumentando l’autoconsumo.
Al centro della ricerca sono stati posti sistemi di gestione e di controllo della produzione energetica, attraverso micro-reti integrate, dispositivi di stoccaggio e una soluzione ICT che consenta la riduzione della variazione di produzione decentrata di energia rinnovabile immessa in rete.