Trasformare la rete in fibra ottica FTTH in un vero e proprio rilevatore di eventi sismici al servizio del Paese è il focus del Progetto ATENA, nato alla fine del 2024 dalla sinergia tra Open Fiber e le facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina e dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento, che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’azienda di telecomunicazioni per rafforzare l’employer branding e consolidare la collaborazione con il mondo accademico.
Le attività e l’evento conclusivo
L’iniziativa ha portato allo sviluppo, da parte degli studenti, di un project work dedicato all’analisi del rischio sismico tramite la tecnologia Fiber Sensing. Le attività sono state supportate dal team della funzione Network Engineering & Innovation guidato da Francesca Parasecolo, che ha affiancato i partecipanti nel percorso formativo e progettuale. A Roma, nella sede di Open Fiber, si è svolto l’evento conclusivo dell’iniziativa con la discussione dei project work da parte degli studenti di UniMe Emilia Currò, Irene Giacoppo e Gianluca Sindoni, coordinati dal prof. Giuseppe Campobello, e di quelli del Sannio Alessia Manganiello e Marco Vaccarella, guidati dal professore Luca De Vito e dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Nicola Fontana.
Un’innovazione che anticipa sfide e opportunità
«Il progetto ATENA rappresenta un’iniziativa strategica di primaria importanza – ha affermato Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber – che incarna la nostra visione di innovazione e sviluppo tecnologico. Siamo convinti che il futuro delle infrastrutture digitali e, in generale, del progresso del Paese, passi attraverso una costante ricerca e un’innovazione che sappia guardare avanti, anticipando le sfide e le opportunità. L’Università, con la sua profonda competenza scientifica e la sua capacità di generare conoscenza, unita alla visione pratica e alle esigenze concrete del settore industriale, crea un terreno fertile per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia».
Un approccio aperto e multidisciplinare
«Il fiber sensing è soltanto una delle numerose applicazioni che ci offre la fibra ottica e che vede impegnato il nostro team sullo sviluppo di una vasta gamma di progetti in ambito tech – ha aggiunto Nicola Grassi, Direttore Technology di Open Fiber – ATENA è un esempio virtuoso di come la collaborazione sinergica tra il mondo dell’impresa e quello accademico possa generare valore aggiunto. La formazione tecnica e la sua finalizzazione sono fondamentali, ma è altrettanto importante che studenti e lavoratori che operano nel nostro settore continuino a coltivare un approccio aperto e multidisciplinare, in grado di assorbire stimoli, nonché di sviluppare le soft skills e la creatività, in modo da governare la tecnologia e indirizzarla al raggiungimento di nuovi traguardi»