18/09/2023
Servizi a Rete

Profili in FRP: la marcatura CE

La M.M. srl ha ottenuto la marcatura CE tramite ETA per una vasta gamma di profili in vetroresina idonei per uso strutturale secondo NTC 2018.

 

Profili in FRP: documenti per la progettazione

L’acronimo FRP (Fiber Reinforced Polymers) indica un materiale composito, costituito da una matrice di resina, rinforzata con fibre di vario tipo (vetro, carbonio, basalto,…) utilizzato in vasti campi di applicazione.

La M.M. si occupa da quasi 50 anni della produzione e progettazione di grigliati e profili in materiale composito rinforzato con fibre di vetro, conosciuto anche come vetroresina, con i quali realizza svariate tipologie di carpenterie (scale inclinate, scale verticali, passerelle, piattaforme di lavoro, recinzioni, etc.).

Per quanto riguarda i profili, questi sono prodotti principalmente mediante il processo di pultrusione, che consiste nella trazione delle fibre di vetro, immerse in un bagno di resina e successivamente sagomate all’interno di uno stampo per ottenere la sezione desiderata che può essere sia aperta che chiusa in analogia a quelle dei profili in acciaio.
 

Indicazioni per la progettazione delle strutture in FRP

La progettazione di strutture con profili in FRP può essere effettuata facendo riferimento al Documento Tecnico CNR-DT 205/2007Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione e il Controllo di Strutture realizzate con Profili Pultrusi di materiale Composito Fibrorinforzato (FRP)”. Il suo utilizzo è ammesso dalle Norme Tecniche per le Costruzioni pubblicate nel 2018 (Cap.12) come documento di comprovata validità dal momento che FRP non compare fra i materiali e i sistemi costruttivi illustrati nelle stesse NTC.

Ulteriori indicazioni circa la progettazione delle strutture in FRP si possono reperire nella specifica tecnica “Progetto di strutture di composito fibro-polimericoUNICEN/TS 19101, disponibile sul sito dell’UNI e soggetta al periodo di prova e di relative osservazioni in merito: in questo modo è cominciato l’ultimo step per diventare a tutti gli effetti l’Eurocodice per la progettazione delle strutture composite in fibre polimeriche.
 

Uso strutturale dei profili in FRP

Le Norme Tecniche per le costruzioni (NTC 2018) prevedono che i materiali ad uso strutturale devono essere identificati, qualificati ed accettati dal Direttore dei Lavori (Cap. 11).

La norma prevede che l’identificazione e la qualificazione possano avvenire:

  • tramite dichiarazione di prestazione e marcatura CE, se esiste una norma armonizzata relativa all’uso strutturale del materiale o del prodotto;
  • tramite modalità e procedure indicate nelle stesse Norme Tecniche di Costruzione, nel caso in cui non esista una norma armonizzata o ci si trovi nel periodo di coesistenza di quest’ultima con le stesse Norme Tecniche. In questo ultimo caso il fabbricante può anche optare per la marcatura CE;
  • qualora non si ricada in nessuno dei due casi precedenti, il materiale o il prodotto dovrà essere marcato CE secondo una “Valutazione Tecnica Europea” (ETA), oppure ottenere un “Certificato di Valutazione Tecnica” (CVT) rilasciato dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, previa istruttoria del Servizio Tecnico Centrale, anche sulla base di Linee Guida approvate dal Consiglio Superiore dei lavori Pubblici ove disponibili.

 

Ad oggi non esiste una norma armonizzata relativa ai profili in FRP e l’unico modo per farne un uso strutturale è seguire una delle possibilità evidenziate al terzo punto: marcatura CE secondo ETA o ottenere un CVT. 

La M.M., azienda storica del settore della vetroresina, ha ottenuto la marcatura CE tramite ETA per una vasta gamma di profili, aperti e chiusi, di geometrie e spessori variabili. In questo modo è in grado di spaziare dalle strutture di piccole dimensioni a progetti strutturalmente più impegnativi e di grandi dimensioni. Inoltre, i valori medi delle proprietà meccaniche soddisfano i requisiti minimi di appartenenza alla classe E23 secondo UNI EN 13706.

Nel dettaglio, sono stabilite delle procedure di monitoraggio per assicurare l’idoneità delle materie prime, dei controlli in linea, delle apparecchiature e degli strumenti utilizzati, dei controlli dimensionali e della composizione dei prodotti.

Tutto questo viene fatto per assicurare che le prestazioni dei profili M.M. si mantengano costanti nel tempo, a tutela della sicurezza di tutti coloro che usufruiscono delle sue strutture.

La M.M. è pronta a soddisfare le esigenze di ingegneri, architetti e di tutti gli addetti del settore edile e le richieste di un mercato in forte crescita.

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