13/09/2019
Servizi a Rete

Prima installazione in Italia di tubazione flessibile preisolata D160/225 – PN10 in rotoli da 180m

FibreFlex è l’innovativa classe di tubazioni preisolate flessibili in PEX-a rinforzato in fibra aramidica, prodotte da Radius-Kelit e distribuite in Italia da PlusPipe, appositamente studiate per il settore teleriscaldamento e in grado di operare a temperature e pressioni tradizionalmente riservate ai tubi in acciaio. In funzione della particolare tecnologia costruttiva, FibreFlex (Tcontinua 80°C – Tpicco 95°C – P 10 bar) e FibreFlex Pro (Tcontinua 95°C – Tpicco 115°C – P 10/16 bar) presentano spessori di parete ridotti e possono essere quindi arrotolati fino a diametri decisamente importanti e unici sul mercato.

A luglio 2019 è stata posata per la prima volta in Italia, nello specifico a Milano, la tubazione FibreFlex Pro-10 160/225 (OD x s = 144,0 x 7,5 mm) come nuova dorsale della rete di riscaldamento di un complesso di condomini, in sostituzione di una datata e corrosa linea in acciaio isolato. Il lavoro ha visto, più in generale, la realizzazione dell’intera rete di riscaldamento con tubi FibreFlex a diametro decrescente fino al 75/142 e relativi stacchi d’utenza in modo da collegare la centrale termica alle 9 palazzine di 8 piani ciascuna costituenti l’agglomerato urbano.

 

 

 
La difficoltà dell’installazione risiedeva nel particolare percorso obbligato che la dorsale avrebbe dovuto seguire: una parte all’interno dei cavedi in calcestruzzo che già ospitavano le vecchie tubazioni in acciaio ed una parte in trincea a cielo aperto dal tracciato non rettilineo ed irregolare a causa delle numerose preesistenze.

Le due linee da 125m di FibreFlex Pro-10 160/225 (Lmax rotolo = 180m) sono state consegnate in cantiere su due tamburi da 3,6m di diametro e posate in un’unica soluzione trascinandone la cima libera all’interno del percorso sopra descritto, aggirando ostacoli e passando sotto i servizi trasversali al tracciato. La dorsale è stata stesa in poco più di 4 ore: con l’acciaio sarebbero state necessarie diverse giornate di lavoro con ben più complicate modalità di posa e conseguenti maggiori disagi per la collettività.

In generale, come è prassi consolidata per i sistemi FibreFlex, tutti i diametri costituenti l’opera sono stati forniti in rotoli delle lunghezze richieste da progetto in modo da evitare scarti inutili di prodotto e velocizzare al massimo la posa.

In virtù della flessibilità e lunghezza dei tubi, è stato possibile stendere tutte le linee in un’unica soluzione, limitando le giunzioni alle sole necessarie per i tee di derivazione ed evitando completamente l’utilizzo di curve preisolate, sia per i cambi di direzione che per le omega di dilatazione (non necessarie in quanto il tubo è autocompensante).

Infine, il sistema di giunzione a compressione assiale brevettato per l’installazione dei tee di derivazione, ha permesso la posa dell’intera rete in tempi record, senza alcuna saldatura e senza la necessità di utilizzare la manodopera altamente specializzata che una saldatura a regola d’arte richiede.

In sintesi, la disponibilità di lunghi tubi preisolati flessibili dall’eccezionale efficienza termica e totalmente insensibili alla corrosione, combinata ad un sistema di giunzione semplice e privo di saldature, ha consentito di posare velocemente lunghe tratte in scavi stretti e irregolari, garantendo una significativa riduzione dei tempi e costi di installazione e una migliore vita utile dell’opera.

 

 

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