Anche Ciriè, comune nell’area nord di Torino, avrà una rete di teleriscaldamento. Etc Ecotermica Ciriè ha presentato il progetto per la realizzazione dell’infrastruttura. Il capitale azionario di Etc Ecotermica Ciriè è detenuto per il 60% da Edison, che lo ha acquisito di recente, mentre la parte restante (40%) è di proprietà di Ecotermica Servizi, società torninese specializzata nella progettazione, sviluppo e gestione di sistemi di teleriscaldamento.
Il progetto messo a punto dall’azienda prevede la realizzazione di una rete di distribuzione del calore lunga 15 chilometri che si estenderà per tutto il territorio e alla quale potranno allacciarsi più di 3000 utenze. A far funzionare la rete una centrale di cogenerazione alimentata a biomasse, composte da cippato e quindi da scarti di lavorazione, recuperi legnosi, esiti di potature, provenienti dalla pulizia dei boschi che circondano la città, che erogherà energia termica pari a 30 gigawattora ogni anno a circa un milione di metri cubi di volumetria riscaldabile. La centrale, che entrerà in funzione all’inizio della stagione termica 2020-2021, sarà anche in parte alimentata con gas, in particolare per la produzione di energia elettrica.
Una volta entrato in funzione, il sistema garantirà, oltre a un miglior confort, enormi benefici ambientali alla cittadina, evitando l’emissione in atmosfera i oltre 5000 tonnellate annue di CO2.
L’investimento per la realizzazione del nuovo impianto è pari a circa 15 milioni di euro e sarà totalmente sostenuto da Etc Ecotermica Ciriè.