Grazie a 2,3 milioni di euro concessi dalla Regione Friuli Venezia Giulia, la parte ovest di Pozzuolo del Friuli (Udine) avrà finalmente la sua fognatura. Un passaggio importante per i circa 7000 abitanti di questo Comune finora privo di rete fognaria. Il progetto preliminare, a cura del Cafc, la società che gestisce il servizio idrico in 83 comuni del Friuli, prevede che le acque reflue siano convogliate, attraverso una condotta lunga, al depuratore di Lestizza, che sorge a qualche chilometro di distanza, che verrà ampliato.
Una scelta dettata dall’esigenza di razionalizzare i costi, oltre dal fatto che nel vicino Cormôr non si possono rischiare immissioni senza grave pericolo di esondazione. Spiega il sindaco di Pozzuolo, Nicola Turello:
“La giunta ha preso atto del progetto preliminare per realizzare un primo lotto di fognature nel capoluogo. Prende così forma uno degli impegni più importanti assunti fin dall’inizio del primo mandato amministrativo. Non è la soluzione totale del problema, in quanto la risposta che sarà data con questo primo lotto investe una parte dell’abitato, ma credo sia un importante segno visto che sul capoluogo nessuna amministrazione prima d’ora aveva dato concretezza e soluzione almeno parziale. L’importo complessivo dei lavori è previsto in 2,3 milioni di euro ed è anche propedeutico al collegamento delle condotte fognarie della frazione di Carpeneto”.
“Con questo progetto – aggiunge Turello – si prevede un primo stralcio di rete fognaria a servizio degli insediamenti a ovest del capoluogo, con collettamento dei reflui al depuratore di Lestizza mediante sollevamento e recapito alla rete fognaria di Santa Maria di Sclaunicco. Sarà potenziato il depuratore di Lestizza. Nel capoluogo, inoltre, si sostituiranno rete idrica e allacciamenti che si prevede risulterebbero compromessi dalla posa delle nuove condotte fognarie”.
Didascalia foto 2: Nicola Turello, Sindaco di Pozzuolo del Friuli;