Dal magazine - edizione marzo/aprile 2025
Vogelsang ha introdotto sul mercato la pompa monovite HiCone a fine 2023, pertanto è in fase di test sul campo o presso i clienti da due o tre anni (a livello globale). I dati provenienti da installazioni in parallelo con altre pompe similari o sostitutive dimostrano che le pompe HiCone garantiscono una durata tre volte superiore. I test, condotti in applicazioni particolarmente usuranti, forniscono prove sufficienti per affermare che i clienti possono prevedere intervalli di sostituzione di rotore e/o statore tre volte meno frequenti rispetto ad altre pompe presenti sul mercato (ma a volte anche più lunghi).
Cosa determina la maggiore durata di vita?
Un nuovo design, unito ad un sistema di controllo affidabile, consente agli operatori di ripristinare le prestazioni della pompa con una semplice regolazione. Altre pompe monovite richiedono più sostituzioni dello statore e quella completa del complesso rotore-statore nello stesso arco di tempo in cui la pompa HiCone permette di effettuare una sola sostituzione di rotore e statore. Oltre al risparmio sui costi, questo riduce i giorni dedicati alla manutenzione e i tempi di inattività nel corso del ciclo di vita della pompa.
Simone Mazzacani, Sales Specialist in Italia per il settore Waste Water, ha spiegato perché Vogelsang è entrata nel mercato delle pompe monovite: “Vogelsang è entrata in questo mercato quasi otto anni fa per rispondere a specifiche esigenze delle nostre soluzioni di sistema combinate, come le RedUnit (sistemi chiavi in mano composti da tecnologie di triturazione multistadio e pompe). Quando abbiamo deciso di offrire una pompa monovite indipendente, sapevamo di dover presentare un prodotto che portasse vero valore aggiunto per gli utenti finali. La HiCone doveva fornire una manutenzione rapida e in loco, ma ciò che è emerso è stata l’opportunità di avere una pompa progettata per compensare l’usura e fornire una vita utile molto più lunga. Da qui è nata la forma conica, che è alla base del sistema di regolazione e i vantaggi che ne derivano sono affidabili e più facili da gestire per l’operatore.”
Un sistema di regolazione rivoluzionario
Invece di sostituire il rotore e lo statore dopo l’erosione delle superfici di contatto, la pompa HiCone consente di far avanzare il rotore a forma di cono nello statore conico accoppiato, ruotando un singolo dado di regolazione. In questo modo si ottiene una nuova compressione dello statore contro il rotore. Ciò avviene senza modificare la forma o deformare la linea di tenuta, ottenendo le stesse portate e pressioni di quando la pompa era nuova. Il recupero delle prestazioni, che un tempo richiedeva la sostituzione dello statore, può ora essere ottenuto con pochi giri di un dado tramite una chiave standard, oppure con un sistema di regolazione automatizzato.
Risparmio sui costi a lungo termine
La possibilità di effettuare queste regolazioni in modo semplice e tempestivo riduce il consumo di ricambi. La figura sotto mostra il ciclo di vita di una tipica pompa monovite (linea grigia) rispetto alla HiCone (linea rossa). Si nota come la HiCone viene regolata per recuperare le prestazioni, rispetto al processo tipico di manutenzione di una pompa standard, che richiede la sostituzione dello statore e poi del rotore e dello statore, in alcuni casi più volte prima che sia necessario sostituire il rotore e lo statore della HiCone. In questo modo si elimina anche la manodopera e i tempi di fermo associati al ripristino delle prestazioni, sostituendoli con una semplice regolazione.
