È pronta la nuova tratta di rete fognaria a servizio di Gaiarine, opera di Piave Servizi al servizio anche del vicino territorio di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. Un intervento strategico che colma un importante vuoto infrastrutturale e che permetterà di migliorare il servizio con la futura estensione ai comuni di Godega di S. Urbano e Orsago. I lavori hanno infatti permesso di dismettere il sistema di pretrattamento locale dei reflui domestici, che prima venivano smaltiti in fossi e canali superficiali, sostituendolo con un sistema collettato e depurato presso l’impianto di Campomolino.
Il primo stralcio
Le opere, realizzate con un investimento complessivo di quasi 3,5 milioni di euro, sono state portate avanti per stralci funzionali e hanno permesso al gestore di procedere contestualmente anche con il rinnovo dell’acquedotto. Il primo stralcio, del valore di 2,8 milioni di euro, tecnicamente il più impegnativo, ha riguardato ampie porzioni dei comuni di Gaiarine e Godega di Sant’Urbano. Finanziato per il 50% dal Pnrr e per la restante parte con la tariffa del servizio idrico integrato, ha permesso la posa di oltre due chilometri di condotta fognaria in polipropilene e la contemporanea sostituzione di quasi 2 km di vecchia rete dell’acquedotto. I lavori hanno richiesto particolari accorgimenti tecnici, tra questi il posizionamento delle condotte al centro della carreggiata e l’abbassamento temporaneo della falda freatica, a causa della profondità di scavo superiore ai due metri, che hanno comportato la temporanea chiusura al traffico della Sp 126.
Il secondo stralcio
Finanziato integralmente tramite la tariffa del servizio idrico per un valore di 650.000 euro, ha completato l’estensione della rete, raggiungendo il limite dell’autostrada nel territorio del comune di Godega di Sant’Urbano. L’intervento ha previsto la posa di quasi 500 metri di nuova rete fognaria nera con condotte in polipropilene alto modulo, materiale particolarmente resistente e ideale per accogliere maggiori portate idriche a parità di condizioni di esercizio. Anche in questo caso sono state sostituite circa 500 metri di condotte di acquedotto con nuove tubazioni in ghisa.
Un servizio efficace e moderno
«La nuova fognatura, già pienamente operativa, garantisce un servizio moderno, sicuro e conforme ai più alti standard qualitativi – ha commentato Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi –. L’intervento, infatti, ha permesso il superamento delle vecchie fosse settiche, introducendo un sistema collettato presso l’impianto di Campomolino, con un evidente beneficio per l’ambiente e la salute pubblica. Migliorando il processo di depurazione, e quindi la qualità dell’acqua restituita in natura, questo progetto aumenta il benessere dei cittadini di oggi, ma rappresenta anche un investimento per le generazioni future».