Piave Servizi è al lavoro per migliorare l’acquedotto di Conegliano (TV). Il progetto, in appalto nelle prossime settimane, riguarderà la sostituzione per quasi un chilometro e mezzo delle vecchie condotte, con allacci obsoleti, soggetti a frequenti perdite e conseguenti onerose manutenzioni.
Obiettivo dell’investimento
L’opera di Piave Servizi, il cui valore raggiunge il milione e mezzo di euro, punta all’efficientamento, in termini di portata e di pressione, della rete idrica, nonché all’eliminazione dei tratti fatiscenti e l’adeguamento di tutti gli allacci. In totale, saranno posati circa 1.358 metri di nuove tubazioni con diametri che variano da 50 a 350 millimetri. Tutto ciò consentirà di migliorare l’affidabilità della fornitura d’acqua, eliminando i disservizi e limitando i costi gestionali aggravati dai frequenti guasti.
Adeguamento del campo pozzi
In seguito alla recente operazione di ristrutturazione e adattamento sismico della centrale dell’acquedotto di via Carpenè, si procederà alla sistemazione del campo pozzi posizionato di fronte all’impianto. I precedenti lavori alla centrale, infatti, avevano causato un fermo impianto per alcuni pozzi e richiesto l’impiego di un by-pass provvisorio, che ora potrà essere accantonato, per soddisfare le richieste delle utenze ubicate nel centro cittadino.
Riorganizzazione dell’area
Con l’occasione verrà realizzato un nuovo collettore e saranno installati dei misuratori di portata su tutti i pozzi. Il campo verrà risistemato con percorsi facilitati per l’accesso dei manutentori e verrà dotato di un sistema per lo smaltimento dell’acqua piovana. Infine, verrà costruito un prefabbricato nel quale collocare un impianto per l’analisi della qualità dell’acqua prelevata e la sua eventuale disinfezione.
“L’intervento all’acquedotto di Conegliano – osserva l’assessore ai Lavori pubblici, Claudio Toppan – permetterà di migliorare le percentuali di dispersione idrica in tutti i Comuni serviti. Per questo non possiamo che ringraziare Piave Servizi per i continui investimenti nel rinnovamento della rete”