È stato presentato all’assemblea dei soci il Bilancio di sostenibilità 2023 di Piave Servizi, il documento che fa il punto sull’impegno dell’azienda nel favorire la crescita del territorio, attraverso la fornitura di un servizio sempre più di qualità ed efficiente, che ha come linee guida gli standard individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Investimenti: più 60% sul 2022
Un impegno che la società porta avanti con una costante crescita degli investimenti. Questi lo scorso anno sono stati pari a 29 milioni di euro, destinati principalmente allo sviluppo delle infrastrutture territoriali. In particolare, sono stati dedicati 5 milioni al comparto fognatura e 4,8 milioni alla depurazione. Rispetto al 2022, quando il volume di risorse investito è stato pari a 18,04 milioni di euro, l’aumento è stato del 60%. Ma il gestore idrico farà ancora meglio nei prossimi anni. Per il triennio 2024-2026, la quota di investimenti raggiungerà infatti i 74 milioni di euro.
L’impegno per un servizio di qualità e sostenibile
«La crescita degli investimenti è stata straordinaria, dal 2016, quando erano fermi ad appena 5 milioni di euro, sono sestuplicati. Siamo orgogliosi di questo risultato, che ci porta a guardare con fiducia al futuro», ha commentato il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet. «Solamente grazie agli investimenti possiamo ambire concretamente ad un futuro migliore per il nostro territorio – ha continuato Bonet –. E sono orgoglioso di poter dire che i progressi raggiunti in questi anni sono stati possibili quasi interamente grazie alla gestione oculata e proficua delle tariffe, che rappresentano il nostro patto con la comunità per un domani più sostenibile, oltre ovviamente al lavoro quotidiano delle grandi professionalità che caratterizzano la nostra struttura. È attraverso questo impegno condiviso che possiamo coltivare un servizio più efficiente e resiliente».
Oltre 36 milioni di euro il valore generato
Altro dato evidenziato dal report riguarda il numero di controlli effettuati sulla qualità della risorsa idrica. Nel 2023 sono stati analizzati 1.041 campioni d’acqua, per un totale di 17.180 parametri, garantendo un servizio di acquedotto sempre di alta qualità. I metri cubi di acqua depurata sono stati 22,6 milioni e 489 le tonnellate di CO2 evitate grazie all’autoproduzione di energia elettrica, con una riduzione del 6,56% rispetto al 2022. Positivo anche il bilancio del progetto didattico La mia scuola è sostenibile, nel quale sono stati coinvolti 31.394 studenti del territorio. E sempre a proposito di benefici per il territorio, è pari a 36 milioni di euro il valore economico generato e condiviso grazie all’attività dell’azienda.
Ascoltare le esigenze del territorio
«Il sostegno dei Comuni soci è il pilastro su cui poggia il nostro operato. Non si tratta solamente di intraprendere progetti ambiziosi: questa collaborazione ci permette anche di comprendere a fondo le esigenze specifiche del territorio – ha aggiunto Bonet agli amministratori presenti –. È attraverso questa sinergia, infatti, che possiamo intervenire in maniera chirurgica per migliorare la qualità del servizio e, quindi, la vita dei cittadini».