Piave Servizi ha portato a termine l’importante intervento di risanamento del tratto di adduttrice idrica compreso tra Conegliano e San Vendemiano, in provincia di Treviso. I lavori hanno interessato una porzione di infrastruttura dell’estensione di oltre tre chilometri che si sviluppa tra località Monticella, nel territorio di Conegliano, e la frazione Saccon nel comune di San Vendemiano.
Il problema delle consistenti rotture che si verificavano sulle condotte ha reso necessario intervenire per dare soluzione definitiva in un ambito dove l’elevato numero di riparazioni e le difficoltà d’intervento rendevano sempre più precaria e vulnerabile la rete.
Per la sistemazione delle condotte, l’azienda, che gestisce il ciclo idrico in 39 comuni veneti, ha optato per l’impiego di una tecnologia no-dig, ovvero senza scavo. Nello specifico, l’intervento è stato eseguito con la tecnica del relining strutturale: nella tubazione ammalorata è stato inserito un tubolare sintetico con rinforzo in kevlar, dotato di grande resistenza e duttilità. Grazie alla sua flessibilità e al ridotto spessore, questo tipo di tubolare è particolarmente indicato per la riabilitazione di tronchi molto lunghi, con curve e pressioni elevate, come nel caso in questione. Il ricorso alla tecnologia no-dig ha consentito il ripristino definitivo della condotta, sia in termini di resistenza meccanica sia di tenuta idraulica, riducendo al minimo i disagi connessi alle fasi operative del cantiere.