Il piano che Vodafone sta mettendo a punto assieme al Fondo strategico italiano, F2i, Wind e Metroweb per la rete telefonica in banda larga è quasi finalizzato, “siamo al 90-95%”. Così l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, ha annunciato che il progetto prevede obiettivi in linea con quelli indicati dal governo e collegamenti in fibra ottica fino alle case. La stima degli investimenti è di 4-5 miliardi.
“Le trattative per la definizione del piano industriale di Metroweb Sviluppo sono quasi ultimate e prevedono che la società possa arrivare a investire 4-5 miliardi per realizzare la rete a banda ultralarga in linea con le indicazioni del governo“, ha sottolineato l’AD di Vodafone Italia, specificando che però bisogna ancora mettere a punto la governance e studiare il piano finanziario che, viste le dimensioni, richiede “un’ingegneria finanziaria ad hoc”.
A maggio la Cassa depositi e prestiti ha annunciato una lettera di intenti tra Vodafone, Wind e i soci Metroweb, il Fondo strategico italiano (controllato da Cdp) e F2i, per la realizzazione della rete. L’auspicio di Bisio è che, se anche ci fosse un cambio al vertice della Cdp, la Cassa continui a sostenere Metroweb: “Cdp e il Fsi sono i motori del progetto”. La speranza è che anche con nuovi vertici “continui il lavoro che finora è stato efficace e proficuo“.
Quanto al decreto comunicazioni che il governo dovrebbe presentare a breve, Bisio ha premesso di non conoscerne nel dettaglio i contenuti, ma si è augurato che arrivi presto perché è uno strumento con cui si potrà accelerare il piano sulla banda ultra larga. Contiene, infatti, misure sulle semplificazioni molto importanti.
L’AD di Vodafone Italia ha, infine, accennato alla disponibilità che Enel metta a disposizione la sua infrastruttura per la fibra e ha affermato che l’operazione ha un senso industriale molto forte, può ridurre i costi e accelerare i tempi. Su questo, ha concluso, “noi siamo estremamente positivi e aperti“.
Didascalia foto 1: Aldo Bisio, AD di Vodafone Italia