Perfezionato l’accordo tra Italgas e il fondo Marguerite II. Accordo che vede l’ingresso del fondo infrastrutturale nell’azionariato di Medea e Gaxa (la nuova denominazione di Medea Newco), le società del gruppo Italgas attive in Sardegna, rispettivamente, nell’ambito della distribuzione e della vendita di gpl, aria propanata e, dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, anche di gas naturale.
Annunciata a inizio dello scorso agosto, l’operazione è stata conclusa in linea con l’accordo tra i due partner. Marguerite II ha dunque acquisito il 48,15% del capitale sociale di Medea e Gaxa, il cui valore per il 100% degli asset è stato fissato a 91,2 milioni di euro. A questi va aggiunto il valore delle acquisizioni effettuate nel corso dello scorso anno del ramo d’azienda di Isgas, a sua volta titolare delle concessioni per la distribuzione del gas nei comuni di Cagliari, Nuoro e Oristano. Pertanto, il fondo ha versato 25 milioni di euro circa, ai quali seguiranno aumenti di capitale per complessivi 44 milioni di euro circa, dei quali circa 11 milioni di euro già versati. Risorse che serviranno a finanziare gli investimenti previsti per la Sardegna dal Piano industriale 2019-2025 di Italgas. Progetto per la cui realizzazione Italgas ora può contare su un importante partner. Marguerite II è infatti un fondo infrastrutturale partecipato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) e da alcuni dei principali istituti europei di promozione nazionale, quali la nostra Cassa depositi e prestiti, la francese Caisse des dépôts Group, la polacca BGK, la tedesca KfW e la spagnola ICO. È stato lanciato nel 2017 per sostenere lo sviluppo di progetti nei settori dell’energia, delle rinnovabili, dei trasporti e delle infrastrutture digitali, contribuendo all’attuazione delle politiche comunitarie in materia di cambiamenti climatici, sicurezza energetica e reti transeuropee.