Dopo il no del comune di Como all’Opa di A2A per rilevare il 51% di Acsm-Agam, la multiutility milanese sta cercando nuove soluzioni che le consentano di salire nel capitale della utility di Como e Monza. A rivelarlo è stato il presidente di A2A, Giovanni Valotti. “Con Acsm-Agam è un dossier aperto. Loro stanno valutando quale percorso di crescita portare avanti e noi valuteremo le possibilità di sviluppi futuri insieme agli altri azionisti. Il come è da definire”, ha dichiarato Valotti. Gli ostacoli infatti non mancano. Un’altra incognita alla finalizzazione dell’operazione è rappresentata dalle prossime elezioni amministrative a Como, “un problema da gestire”, ha sottolineato il numero uno di A2A.
Un problema apertosi lo scorso aprile, quando il consiglio comunale della città lariana aveva bocciato la delibera che prevedeva la vendita dell’8,25% del capitale di Acsm-Agam ad A2A con conseguente lancio di un’Opa. L’ipotesi prevedeva di lasciare a Como poco più del 16% del capitale di Acsm-Agam, una quota che non consentiva al Comune di avere voce in capitolo sull’azienda.
Una nuova soluzione potrebbe essere l’acquisizione da parte di A2A dell’intero capitale azionario di Acsm-Agam. Anche tale ipotesi però deve tener conto delle volontà della politica: lo scoglio da superare è infatti rappresentato dai numeri da trovare in consiglio comunale per fare passare la proposta.
didascalia: Giovanni Valotti