Pavia Acque inaugura la nuova centrale di Cilavegna, pensata per essere un connubio di innovazione tecnologica e attenzione per l’ambiente. La nuova infrastruttura, realizzata dal gestore unico del servizio idrico integrato della Provincia di Pavia, servirà 6.570 abitanti equivalenti e contribuirà a risolvere alcune criticità del territorio.
Tecnologia applicata al trattamento delle acque
Il nuovo polo acquedottistico, situato in Via Riseria, è un sistema innovativo nell’ambito della gestione delle acque di falda e della potabilizzazione che opererà a servizio del capoluogo, delle frazioni e dell’interconnessione con la rete acquedottistica di Albonese, Parona e Gravellona Lomellina. Andrà sostituire l’attuale centrale Serena, la centrale di Via Petrarca e, a tendere, la centrale Marx di Gravellona Lomellina.
Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale
La nuova centrale di Pavia Acque è dotata anche di un impianto fotovoltaico, composto da 96 pannelli, che permetterà una riduzione dei costi associati all’approvvigionamento di energia elettrica e che garantirà la copertura parziale del fabbisogno energetico dell’impianto grazie a produzione annua di energia di circa 58.500 kWh. L’intero progetto eviterà l’emissione di circa 31 tonnellate di CO2 all’anno, che equivalgono a circa 932 tonnellate di CO2 per tutta la vita dell’impianto.
Un investimento per il territorio e la comunità
“Pavia Acque persegue il preciso intento di garantire a tutti i suoi utenti acqua di qualità e lo fa guardando all’innovazione e alla sostenibilità. Questa nuova centrale non rappresenta solo un investimento nel servizio idrico, ma anche nel futuro del territorio e della comunità – dichiara Karin Eva Imparato, Presidente di Pavia Acque –. Migliorare la qualità dell’acqua abbattendole emissioni in atmosfera è un passo importante verso un futuro più sostenibile”.