13/06/2022
Servizi a Rete

Partiti i lavori per il teleriscaldamento di Alpignano

Alpignano sarà teleriscaldata. L’amministrazione del comune in provincia di Torino ha detto sì alla proposta di Edison Next di dotare il territorio di un’infrastruttura per la distribuzione del calore. E la nuova divisione del gruppo Edison, nata a maggio, non ha perso tempo. Sono infatti stati già avviati i lavori per la costruzione della centrale che alimenterà il sistema.

La centrale, che sorgerà nella zona commerciale della cittadina, sarà costituita da un cogeneratore da 2 MWe ad alta efficienza alimentato a gas naturale. Il cogeneratore sarà assistito da:

  • un generatore di backup
  • un serbatoio da 500 m3 per l’accumulo dell’energia termica da distribuire all’interno della rete.

La rete, invece, avrà un’estensione di 3,1 chilometri.
 

Efficienza e comfort

Obiettivo dell’iniziativa è di erogare un servizio alla comunità che raggiunga il numero maggiore possibile di utenze, residenziali, commerciali e pubbliche, fornendo calore a uso riscaldamento e acqua calda sanitaria prodotti in maniera efficiente. L’impianto è stato progettato con tecnologie quali:

  1. la cogenerazione
  2. l’accumulo termico

Tali tecnologie sono state scelte per raggiungere importanti benefici ambientali. Inoltre, sarà dotato di un sistema per il costante monitoraggio delle performance e il rispetto di rigidi parametri emissivi.
 

Benefici ambientali

L’arrivo del riscaldamento contribuirà a migliorare il bilancio ambientale del territorio. Secondo le stime della società, eviterà l’emissione in atmosfera di oltre 300 tonnellate di anidride carbonica annue. Il tutto assicurando ai cittadini anche migliori livelli di comfort.  

«Il miglioramento della qualità della vita dei cittadini è una priorità per la nostra amministrazione e il risparmio energetico ne è un elemento chiave – ha commentato il primo cittadino di Alpignano Steven Palmieri -. Per questa ragione abbiamo intrapreso un percorso lungimirante che porti ai cittadini alpignanesi positività ambientali ed economiche».
 

In esercizio con la prossima stagione termica

Il cronoprogramma per la realizzazione del sistema prevede 8 mesi di lavoro. Le opere per il primo lotto sono state già avviate e la conclusione di quelli dell’ultimo è prevista entro fine anno. La nuova centrale entrerà in funzione nella stagione termica 2022-2023

 

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