Vale oltre 400 milioni di euro la maxi gara per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito unico provinciale di Trento. Pubblicato dall’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti, il bando rappresenta il punto d’arrivo di un lavoro durato alcuni anni.
Un’opportunità per estendere il servizio
Lavoro effettuato dall’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia e che ha riguardato due aspetti principali. La ricognizione dell’attuale servizio di distribuzione e la valutazione, insieme ai Comuni e al Consiglio delle autonomie locali, delle aree del Trentino ancora non servite e per le quali le amministrazioni intendono istituire il servizio. Queste sono nello specifico le aree del Trentino Occidentale e in particolare delle Valli di Sole, della terza sponda della Val di Non, della Val Rendena e delle Valli Giudicarie esteriori.
Si guarda al futuro
Per loro il bando è una grande opportunità per vedere realizzata l’infrastruttura di distribuzione e godere dei vantaggi del metano.
Al tempo stesso la gara rappresenta anche un primo passo verso i possibili futuri sviluppi nell’utilizzo del gas naturale. Il riferimento è all’impiego del biometano e all’idrogeno, ai quali il gas naturale può essere miscelato, come dalle strategie energetiche sostenibili tracciate dal Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030.
I 6 attuali gestori
Guardando un po’ più al dettaglio della gara, questa permetterà di individuare il gestore unico della distribuzione in tutto il territorio provinciale. Avrà la facoltà di fornire il servizio anche nelle aree non ancora metanizzate, occupandosi quindi anche delle eventuali estensioni del servizio. Il nuovo gestore subentrerà agli attuali sei presenti:
Una gara da oltre 400 milioni
La concessione avrà una durata di 12 anni, per un valore di 400.443.481,80 euro, corrispondenti a poco più di 33 milioni all’anno. Importi che costituiranno una voce della bolletta del gas le cui tariffe sono approvate da ARERA su un bacino di utenza ampio, corrispondente alla macro area Nord-Est. Area composta da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto-Adige e caratterizzata da uguali livelli tariffari.
La scadenza del termine per la presentazione delle offerte è stata fissata al prossimo 19 luglio, per procedere poi con la prima seduta di gara il 22 dello stesso mese.