Parte da Carrè la campagna di sostituzione di 34.000 contatori in 10 diversi comuni dell’Alto Vicentino. La campagna di Viacqua è parte del progetto, con il quale il gestore idrico si è aggiudicato i fondi Pnrr, di riduzione delle perdite idriche nell’area, passando dall’attuale 37% ad un previsto 23%. Un target che consentirà di recuperare entro il 2025 oltre 2 milioni di metri cubi d’acqua che oggi vengono dispersi lungo i 1.295 km della rete acquedottistica dell’Astico.
I 10 comuni coinvolti sono tutti serviti dall’acquedotto consortile dell’Astico e, oltre Carrè, comprendono: Breganze, Caltrano, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Marano Vicentino, Salcedo, Sarcedo, Thiene e Zugliano.
I nuovi misuratori
I nuovi contatori che saranno installati sono dotati di un apposito sistema per la trasmissione di dati utili a monitorare in tempo reale non solo i consumi, ma anche le eventuali anomalie, fin dentro la rete domestica. In questo modo sia i singoli utenti che Viacqua potranno individuare sul nascere eventuali perdite e intervenire tempestivamente.
Per Carrè il piano prevede la sostituzione massiva di circa 1.900 misuratori, impegnando un team di nove operativi dedicati. Poi si passerà agli altri comuni.
La distrettualizzazione delle reti
Oltre al rinnovo del parco contatori, il progetto prevede altre azioni finalizzate alla digitalizzazione della rete acquedottistica con un nuovo Sistema informativo territoriale. A questo si aggiungono interventi di distrettualizzazione delle reti collegate al consortile dell’Astico e specifiche operazioni per la gestione delle pressioni, sfruttando al meglio anche il telecontrollo.
Tutte le attività a loro volta sono parte del progetto Sustainable water management – Reti di distribuzione ambito Bacchiglione, messo a punto da Viacqua in collaborazione con altri due gestori idrici: AcegasApsAmga e acquevenete. Le tre realtà hanno costituito la Rete Bacchiglione con lo scopo di accrescere l’innovazione e la competitività.
La sinergia tra gestori
«Il progetto Sustainable water management è uno dei risultati raggiunti dalla sinergia con altri gestori. Obiettivo fondamentale è la riduzione delle perdite lungo le reti acquedottistiche dell’area, impegno che si traduce nella sostituzione massiva dei contatori, ma anche nel rinnovo di alcune condotte e in importanti interventi di modellazione e distrettualizzazione delle reti. – ha commentato Giuseppe Castaman, presidente di Viacqua – In questo modo si potrà assicurare una più tempestiva capacità di intervento in caso di guasti o rotture, riducendo al minimo il numero di utenti coinvolti da eventuali interruzioni del servizio. In una situazione di deficit idrico come quella degli ultimi anni, compito di un gestore è salvaguardare quanta più acqua possibile da inutili sprechi e dispersioni, mettendo in campo competenza, tecnologia e innovazione».