Procedono i lavori per il potenziamento del sistema fognario Cala a Palermo. Un intervento fondamentale per il disinquinamento della fascia costiera dall’Acquasanta al fiume Oreto, che, una volta concluso, consentirà di eliminare gli attuali sversamenti di acque nere all’altezza del porto industriale, convogliandoli verso il collettore sud-orientale che li porterà al depuratore di Acqua dei Corsari. Il termine dei lavori, fissato per il febbraio del prossimo anno, è slittato di 12 mesi a causa di alcuni imprevisti.
Partite lo scorso gennaio le opere, del valore di quasi 19 milioni di euro, sono state affidate ad Ati Tecnis-Sikelia – che ha costituito la società consortile ad hoc La Cala S.r.l. – hanno subìto alcuni stop per le vicissitudini societarie della Tecnis e per il ritrovamento di resti umani nelle aree degli scavi. Negli ultimi mesi, però, l’impresa ha proceduto a ritmo spedito e di recente è stato completato uno dei cantieri più rilevanti per le interferenze con il traffico veicolare, ovvero quello in via Ponte di Mare. Qui la condotta a breve verrà connessa con un lungo tratto già terminato, che sottopassa l’alveo del fiume Oreto. Intanto proseguono anche le opere per la realizzazione di una vasca di prima pioggia e di un impianto di sollevamento e gli interventi di posa delle condotte all’interno dell’area dell’Autorità portuale, nell’area del parco container.