Nell’ambito del Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico (PNIISSI), voluto dal MIT che ha stanziato circa 13 miliardi di euro con l’obiettivo di programmare interventi nel settore dell’approvvigionamento idrico primario, Padania Acque e l’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona sono in graduatoria per l’ottenimento dei finanziamenti necessari alla realizzazione di tre interventi strategici.
I criteri di selezione del programma
I tre progetti, giudicati in Classe A, ovvero prioritari per classe di merito, del valore complessivo di 67.940.000,00 milioni di euro, di cui 65.540.000,00 da finanziare, sono stati valutati secondo la qualità tecnico-ingegneristica e la sostenibilità finanziaria delle opere in base al rispetto dei princìpi di tutela istituzionale e di governance, tutela ambientale DNSH (Do No Significant Harm, non arrecare un danno significativo), tutela sociale ed efficienza economico-finanziaria.
Un acquedotto unico e due grandi potabilizzatori
Sono già stati avviati alcuni lavori di accorpamento degli acquedotti locali, aumentando la resilienza e l’elasticità del sistema, riducendone i costi di esercizio attraverso la razionalizzazione degli impianti. La futura realizzazione del sistema idrico unico nei comuni di Rivolta d’Adda, Vailate, Agnadello, Spino d’Adda, Pandino e Palazzo Pignano, consentirà di passare da sei acquedotti, separati e dotati di diversi potabilizzatori di piccole e medie dimensioni e quattro potabilizzatori con disinfezione a tre filtri a carboni attivi (GAC), ad un acquedotto unico dotato di due potabilizzatori di grandi dimensioni a Rivolta d’Adda e Palazzo Pignano.
La copertura finanziaria e il contributo del PNIISSI
Le opere previste avranno un importo complessivo di 27.140.000,00 di euro, di cui 900.000,00 euro per la progettazione e la realizzazione del primo lotto (comprendente l’acquisizione dell’area e la perforazione di due pozzi a doppia colonna) inserito nel Piano d’Ambito – Piano degli interventi 2020-2023, e altri 26.240.000,00 euro per i lotti successivi richiesti e stanziati mediante il PNIISSI. Questo è stato costituito per assegnare priorità alla prevenzione del fenomeno della siccità e al potenziamento delle infrastrutture idriche, anche al fine di aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e ridurre la dispersione di risorse.
Migliorare l’approvvigionamento e l’efficienza della rete
«Abbiamo candidato tre progetti e tutti sono stati giudicati in classe A per la progettazione preliminare che vale l’accesso ai fondi che verranno erogati secondo le tempistiche e le disponibilità ministeriali – ha affermato l’Amministratore Delegato di Padania Acque, Alessandro Lanfranchi –. È un ottimo risultato in termini di progettazione interna, dal momento che si tratta di interventi strategici, con tempi realizzativi in lotti anche trentennali».
«Come sindaco del comune capofila della rete idrica unificata – dichiara Giovanni Sgroi, primo cittadino di Rivolta d’Adda – non posso che dare merito a Padania Acque per questi interventi infrastrutturali all’avanguardia, volti a migliorare l’approvvigionamento idrico e l’efficienza della rete».