18/01/2018
Servizi a Rete

Ottimi risultati dalla tecnologia satellitare Utilis per la prelocalizzazione delle perdite idriche in rete

Si allunga lista di Water Utilities che scelgono la tecnologia Utilis rappresentata in Italia dalla 2f Water Venture. I risultati di Piave Servizi e Ingegnerie Toscane.

 

La prima azienda italiana ad avvalersi della tecnologia Utilis è stata il Gruppo Hera che, dopo averla sperimentata con successo sulla rete di Ferrara, ha adottato questo sistema per verificare le perdite lungo gli oltre 27.000 km di rete complessivamente gestiti dalla multiutility emiliana, attiva oggi in circa 300 comuni d’Italia.

Al Gruppo Hera, in questi ultimi mesi di attività, si sta aggiungendo una lista di Water Utilities in costante aggiornamento: SMAT Torino, Metropolitana Milanese, Gruppo CAP, Padania Acque, Tea Acque Mantova, Ingegnerie Toscane, Piave Servizi, Acegas APS AMGA Padova e Trieste. I risultati dei progetti pilota intrapresi stanno convincendo gli addetti ai lavori che la tecnologia Utilis rappresenta la risposta più efficace per rilevare perdite sulle reti idriche. “Con il sistema Utilis – spiega Franco Masenello – siamo in grado di prelocalizzare perdite idriche nell’intera rete acquedottistica in sole 4-6 settimane e di ripetere l’attività più volte all’anno a costi decisamente competitivi rispetto ai tradizionali metodi in uso”

 I risultati ottenuti dall’attività pilota di rilevamento perdite della rete idrica gestita da Piave Servizi nella provincia di Treviso sono indicativi. Dal 23 giugno al 7 luglio 2017, Utilis ha acquisito le immagini satellitari della rete. Successivamente alla fase di analisi delle immagini sono state prelocalizzate 382 perdite lungo i 3264 km della rete idrica. Nei primi tre giorni di attività sul campo, la squadra con geofono ha verificato 25 buffer di prelocalizzazione trovando 14 perdite reali. Il risultato ottenuto è stato quindi di 4,66 perdite verificate al giorno, un dato di gran lunga superiore rispetto al dato medio di 1,76 perdite giornaliere verificate con il sistema tradizionale di ricerca perdite. La percentuale delle perdite positive verificate rispetto alle 25 prelocalizzate è stata del 56%.

Stando alla statistica ottenuta dai primi 3 giorni di lavoro sul campo, sulla rete gestita da Piave Servizi ci sono ancora circa 200 nuove perdite potenziali da trovare per relativi 44 giorni di lavoro per un team con geofono. Si tratta di risultati positivi analoghi a quelli ottenuti dalle altre attività intraprese. Nel progetto pilota compiuto per conto di Ingegnerie Toscane sul territorio di Prato gestito da Publiacqua, le perdite verificate positivamente al giorno sono state 4,3.

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