Open Fiber spinge sulla sostenibilità. La società, specializzata nella realizzazione di infrastrutture di telecomunicazione in fibra ottica, ha approvato il suo Net Zero Plan. Un piano ambizioso che definisce il percorso dell’azienda verso l’obiettivo “emissioni nette zero” e le misure per ridurre la propria impronta climatica.
La fibra ottica gioca già di per sé un ruolo di abilitatore nel raggiungimento degli obiettivi sul clima fissati dall’Accordo di Parigi. Richiede infatti, oltre il 60% di energia in meno rispetto alle reti tradizionali in rame, con un risparmio di circa 560 GWh/anno. Inoltre, è una tecnologia che favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative a emissioni ridotte, come lo sviluppo delle smart city e delle smart grid.
Azzeramento delle emissioni al 2040
Con il nuovo piano, l’azienda si propone di ridurre la produzione di gas serra fino al loro azzeramento. Impegno che non si limita alle emissioni sotto il diretto controllo di Open Fiber, le cosiddette emissioni dirette Scope 1 e indirette Scope 2, ma coinvolge anche quelle relative alla filiera, le emissioni Scope 3.
Tra le azioni di decarbonizzazione, rientrano anche i progetti previsti nel Piano energetico sviluppato nell’ambito del sistema di gestione dell’energia certificato nel 2023 secondo lo standard internazionale ISO 50001. Questo prevede l’implementazione di una specifica strategia di mitigazione che va “oltre la catena del valore”, finanziando l’azione climatica attraverso progetti di compensazione atti a bilanciare le emissioni residue ancora attive.
Decarbonizzare le infrastrutture di telecomunicazione
Grazie al Net Zero Plan, Open Fiber sarà in grado di raggiungere emissioni nette zero entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto alla deadline del 2050 fissata dalla UE. La società, che si pone come promotrice della decarbonizzazione nella catena di valore del settore delle infrastrutture di telecomunicazione, rafforzerà anche il sostegno alle strategie di partner e clienti attraverso un contributo concreto al raggiungimento dei loro target di riduzione delle emissioni.
«Agire concretamente per contrastare il cambiamento climatico è un obbligo morale verso le generazioni future. – ha commentato Paolo Ciocca, presidente di Open Fiber – Open Fiber, con la sua rete in fibra ottica, contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni dovute al traffico dati. In quanto la transizione digitale è un elemento chiave per accompagnare la transizione energetica».