All’inizio del 2026 il Mose di Venezia muoverà le sue barriere grazie al sistema di collegamento di Open Fiber. Il gestore si occuperà della posa dei cavi della fibra ottica, già attiva in laguna. Il progetto è stato approvato l’autunno scorso dal comitato tecnico amministrativo (Cta) del provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto.
I termini del contratto stabiliscono che l’opera, del valore complessivo di 6 milioni e 100mila euro, venga portata a termine entro 18 mesi. A oggi la connessione del Mose è garantita dal sistema satellitare, che una volta completata la realizzazione di Open Fiber lascerà il posto alla fibra ottica, e dal ponte radio, che costituisce uno strumento fondamentale per il sistema di connessione dell’opera.