Sembra una storia senza fine quella del collettore fognario sud-orientale di Palermo. Un’opera attesa da tre decenni, che permetterà di portare le acque reflue provenienti da tutta la zona di via Leonardo da Vinci alta fino al depuratore di Acqua dei Corsari, che sembrava quasi in dirittura d’arrivo, con il 70% degli interventi realizzati, ma che ora subisce una nuova battuta d’arresto.
La pubblicazione del bando per l’esecuzione dell’ultimo tratto, prevista per febbraio, è infatti destinata a slittare. Il motivo è che non è stato ancora selezionato il verificatore del progetto, ovvero la figura cui spetta controllare che il progetto esecutivo sia stato realizzato nel rispetto delle norme.
In corsa per ottenere l’incarico sono otto ditte, il cui elenco è stato pubblicato lo scorso novembre: un appalto dal valore di 61.258,15 euro. Ora si aspetta che vengano valutate prima le buste con le offerte tecniche e poi quelle con le indicazioni economico-temporali. Procedure che dovevano essere già concluse, ma che hanno subito ritardi per questioni burocratiche. Ritardi che fanno slittare tutti i lavori.
Una volta identificato il soggetto, infatti, dovranno passare i 15 giorni stabiliti dalla legge per esaminare le carte progettuali. Dopo si potrà procedere alla pubblicazione del bando degli ultimi lavori per un valore di 33 milioni di euro e, quindi, dopo tre mesi, si passerà al loro affidamento. I lavori dureranno circa 960 giorni e prevedono anche la realizzazione di una galleria naturale lunga 1430 metri che si andrà a collegare alle parti realizzate nel periodo 1987-2010.