Un fatturato di 18,3 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2022, un EBITDA di 3,9 milioni, in aumento dell’11%, e un utile che raggiunge quota 1,4 milioni: sono questi i numeri con cui Neutalia, la società benefit che opera nel settore dei rifiuti e gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio (VA), chiude il 2023 in netta crescita. Il bilancio della società pubblica, partecipata da AGESP, AMGA, Gruppo CAP e ASM, è stato approvato durante l’assemblea dei soci, lo scorso 27 maggio
Il nuovo Consiglio di amministrazione
Durante l’incontro sono state rinnovate le cariche del CdA. La nuova presidente è Laura Mira Bonomi, laureata in architettura, iscritta all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Milano, già membro del CdA di Gruppo CAP, Sindaco di Turbigo dal 2001 al 2011 e Assessore alle Politiche fiscali e di Bilancio della Città di Busto Arsizio, succede a Michele Falcone, che è stato indicato quale amministratore delegato. Conferma per Stefano Migliorini nel ruolo di Consigliere.
I traguardi raggiunti con il Piano Benefit 2023 -2025
Articolate in quattro aree, Ambiente, Cultura della sostenibilità ed Economia Circolare, Stakeholder e Crescita Economica, le iniziative previste dal Piano Benefit 2023-2025 puntano a migliorare la qualità dell’ambiente, a promuovere la transizione e a favorire l’adozione di strategie di economia circolare per produrre energia dalla frazione dei rifiuti non recuperabili.
Durante il 2023, Neutalia ha raggiunto gli obiettivi prefissati in tema di misurazione della qualità dell’aria e di miglioramento della concentrazione di sostanze nelle emissioni in atmosfera. Nell’arco dell’anno è stata registrata, infatti, una riduzione del 10% degli NOx, del 19% del monossido di carbonio , del 31% dell’anidride solforosa e del 18% dell’ammoniaca.
Anche rispetto all’area della Cultura della sostenibilità ed Economia Circolare, sono stati raggiunti i traguardi prestabiliti grazie allo sviluppo di un programma di educazione ambientale per le scuole superiori, l’attivazione di una campagna per ridurre la produzione dei rifiuti e per incentivare la raccolta differenziata e alcune iniziative di stakeholder engagement con gli attori del territorio.
Un anno molto positivo
Il 2023 è stato per Neutalia anche l’anno dell’ottenimento delle certificazioni EMAS, che sancisce a livello europeo l’impegno del gestore nell’adottare strategie per il miglioramento costante delle proprie prestazioni ambientali, e ISO 37001, per l’attuazione di strategie orientate alla prevenzione e al contrasto della corruzione.
Infine, nell’ultimo anno la società che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio ha finalizzato la progettazione delle opere di interconnessione dell’impianto ai sistemi di teleriscaldamento dei soci AMGA e AGESP.
“I risultati di questo bilancio 2023 dimostrano l’impegno di Neutalia verso la creazione di un modello industriale solido, sostenibile e attento alle esigenze del territorio e della comunità. – ha affermato l’Amministratore Delegato Michele Falcone – Grazie al piano industriale continueremo a investire nel miglioramento dell’insediamento, adottando nuove tecnologie e realizzando nuovi impianti, che avranno il compito di recuperare la massima quantità di rifiuti a monte della filiera e, a valle, quello di trasformare ceneri e scorie in prodotti, con un’evidente riduzione della CO2 prodotta”.
“Neutalia nasce come società benefit che, da statuto, si impegna a portare benefici comuni per la collettività. – spiega la presidente Laura Mira Bonomi – Finora è stato fatto molto in termini di riduzione delle emissioni, monitoraggio e sensibilizzazione della comunità per diffondere la cultura della sostenibilità ed economia circolare, ma è solo l’inizio di un viaggio. Proseguiremo nel nostro percorso verso la carbon neutrality, entrando nel vivo dell’attuazione del Piano di Sviluppo Industriale e rafforzando il dialogo con tutti gli attori del territorio”.
