25/10/2024
Servizi a Rete

Nuove Acque, pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2023

Nel venticinquesimo anno di attività, Nuove Acque pubblica il suo quindicesimo Bilancio di Sostenibilità, un documento che illustra, in totale trasparenza, la performance non finanziaria e i risultati raggiunti in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale, dell’azienda che gestisce il servizio idrico integrato di circa 270mila utenze in 35 comuni delle Province di Arezzo e Siena.

Crescono gli investimenti

Nel corso del 2023 l’azienda ha effettuato lavori per 23,5 milioni di euro, pari a un investimento per abitante di euro 86,79 che hanno permesso di offrire un servizio migliore sia in termini di qualità dell’acqua che di tutela del patrimonio ambientale, oltre che di continuità dell’approvvigionamento idrico. Gli interventi hanno riguardato i settori acquedotto, fognatura e depurazione. Tra questi ricordiamo: la sostituzione di condotte acquedottistiche; il rinnovo dei contatori; la riduzione delle perdite; le attività di digitalizzazione; la creazione di nuovi impianti di sollevamento fognario; la realizzazione del nuovo depuratore di Ambra (AR) e il revamping del digestore anaerobico di Casolino, nel Comune di Arezzo.

Situazione finanziaria e regolatoria

Il valore economico generato nel 2023, costituito principalmente dal valore della produzione e dai proventi finanziari, cresce a più di 67 milioni di euro, registrando un incremento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Il valore economico distribuito sul territorio invece è stato di oltre 43 milioni, in crescita del 5,2%, ripartito tra le diverse categorie di stakeholders: fornitori; personale; istituti di credito; pubblica amministrazione.

Sul fronte dei controlli sulle acque potabili e reflue, Nuove Acque ha eseguito in un anno 231.228 analisi su parametri di laboratorio, l’equivalente di oltre 600 analisi al giorno. Le analisi chimiche e microbiologiche vengono effettuate nel laboratorio interno di Nuove Acque, accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO/17025:2018.

La strategia di decarbonizzazione

Nel 2023 l’andamento dei consumi energetici è stato stabile e in linea con i consumi relativi all’ultimo triennio, denotando comunque un calo di oltre il 4% rispetto al 2022, anche a fronte dell’attivazione di nuove forniture e servizi che richiedono nuovi consumi. Questo risultato è stato possibile grazie a lavori di efficientamento e al contenimento della dispersione idrica, che attualmente si attesta intorno al 21%. Minori perdite hanno portato minori prelievi d’acqua dalle fonti di approvvigionamento, diminuendo così il consumo energetico necessario al funzionamento degli impianti. A questo si aggiunge l’autoproduzione di energia elettrica presente in numerosi impianti. Il calo dei consumi energetici ha reso possibile abbattere anche le emissioni di CO2 in atmosfera.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete