#NonSOLOGAS: flessibilità, fiducia e innovazione

Dall’edizione di maggio/giugno 2023 

Intervista a Franco Alloa Casale – CEO e Fondatore di Sologas Srl

 

Sologas sta per compiere 35 anni, un bel traguardo!

Eh sì, queste ricorrenze sono una buona occasione per fare bilanci, siamo sempre concentrati verso il futuro, ma ogni tanto fermarci e guardare indietro ci permette di misurare la strada fatta. Siamo nati nel 1989, come agenzia fiduciaria di Italgas, in esclusiva, da qui il nome Sologas. Se ripenso a quei primi anni, mi rendo conto di quanto siamo cresciuti, ma una cosa non è mai cambiata: l’attenzione che dedichiamo a ciascun Cliente.

 
Oggi però Sologas opera anche nei settori dell’energia elettrica e dell’idrico, oltre che del gas, giusto?

Proprio così, direi che oggi dovremmo cambiare il nome in NonSologas! Quando abbiamo avviato la Società, ci occupavamo di amministrare le pratiche commerciali di Italgas, ma ben presto abbiamo ampliato i servizi offerti, dapprima con la lettura delle utenze e poi con le attività di posa, sostituzione e manutenzione dei contatori del gas, per poi espanderci nell’ambito dell’energia elettrica, con la prima generazione di contatori di ENEL, e infine all’idrico. Oggi, il nostro fatturato è coperto per circa due terzi dall’idrico, in crescita verticale, mentre il gas e l’elettrico coprono il restante terzo, giocandosela alla pari.

 
Un business flessibile, negli ambiti e nelle prestazioni, insomma.

Flessibilità è la parola che meglio descrive Sologas, dal primo giorno. Il rapporto diretto con il Cliente, sia questa una multiutility di portata nazionale o un piccolo gestore locale, è per noi la base di qualsiasi commessa. Dialogare con la Governance certamente, ma anche costruire relazioni autentiche con i nostri interlocutori tecnici, ci consente di capire quali sono le priorità del Cliente e adeguare la nostra prestazione ai loro valori e ai loro bisogni, per fornire risposte efficaci e personalizzate.

 
Quando parla di soluzioni su misura per il Cliente, cosa intende?

L’attenzione all’Utenza è un elemento molto importante per le Utility e per noi, soprattutto quando si parla di tutelare le fasce più fragili da possibili truffe, oggigiorno purtroppo molto frequenti. Stiamo sviluppando diverse strategie per rispondere a questa richiesta, alcune di queste già in corso, nel caso di utenti anziani, forniamo un numero che possono chiamare per verificare l’identità dell’operatore che bussa alla porta, per gli utenti più “digitali” invece, esibiamo un QRcode che consente di fare un controllo in tempo reale con il cellulare. Proponiamo nuovi canali di comunicazione, come il preavviso di visita domiciliare via WhatsApp, un servizio molto apprezzato. Le nostre prestazioni non sono rigidamente prestabilite, ma abbiamo una grande varietà di soluzioni, che combiniamo per offrire un servizio chiavi in mano che calzi alle specifiche esigenze. Questo per noi vuol dire essere flessibili.

 
Non un semplice fornitore, ma un partner su cui contare per le Utility. È così?

Assolutamente sì. In questo periodo storico, le Utility sono le protagoniste strategiche nell’attuazione del PNRR e nella transizione ecologica del nostro Paese, spesso si trovano investite di carichi di lavoro estremi, da gestire in poco tempo e con poche risorse, rapportandosi con un mercato difficile come non mai. Un esempio su tutti è la difficoltà di approvvigionamento delle forniture, come ad esempio le valvole, o altri pezzi di montaggio. Noi abbiamo stipulato accordi commerciali con i più grandi produttori italiani, così abbiamo sempre uno stock disponibile, ad un prezzo conveniente. Lo stesso vale per i contatori, in parallelo alla prestazione di fornitura e installazione, offriamo il servizio di deposito, per conto del Gestore, sollevandolo anche dai costi di gestione. Basta pensare che abbiamo 45.000 mq di magazzini in tutta Italia! La nostra mission è proprio questa, essere un interlocutore di fiducia, che fornisce soluzioni a diversi problemi delle Utility, che così hanno un unico interlocutore, anziché dover fare tanti contratti diversi, risparmiando tempo e semplificando le procedure.

 
La vostra proposta è molto diversificata, quali sono gli ambiti più rilevanti per il vostro mercato?

La lettura dei contatori, che è stata una delle prime attività sviluppate, ora è in forte contrazione, anche perché poco profittevole oggigiorno, ma cerchiamo sempre di soddisfare il Cliente, anche quando magari la prestazione richiesta non è molto remunerativa. La gestione delle morosità è un servizio molto delicato, alcune Utility ci hanno delegato anche l’attività di controllo dei sigilli nei contatori piombati, inclusa la gestione delle denunce per la forzatura. Si tratta di una prestazione che richiede una relazione stretta con gli Uffici del Cliente e le Autorità. Il 66% del fatturato del 2022 è da ricondursi alle attività di sostituzione dei contatori e di smart metering; la spinta regolatoria ha portato a una crescita esponenziale di questo servizio, che garantiamo con efficacia ed efficienza.

 
Un’espansione nell’expertise, ma anche territoriale: siete nati a Chieri, nel torinese, ma ora servite tutto lo stivale! Come riuscite a gestire una rete così fitta e ampia?

Ormai Sologas ha quasi 300 dipendenti, distribuiti tra i 4 dipartimenti territoriali che coprono tutto il territorio italiano, isole incluse. Riusciamo ad avere una rete così capillare anche perché cerchiamo di assumere personale residente negli ambiti delle Utility per cui lavoriamo, sia perché ci piace pensare di portare valore anche alla Comunità, contribuendo all’economia locale, sia perché avvalendoci di persone che conoscono il territorio e che sono conosciute localmente, riusciamo a perseguire quegli obiettivi di servizio accurato e fiduciario così importante per noi.

 
Trecento dipendenti sono una grande responsabilità, per un CEO.

I dipendenti sono il nostro Patrimonio più prezioso, il nostro è un gruppo di persone, ancora prima che una società, sento fortissima la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro positivo. Abbiamo investito moltissimo negli ultimi anni in termini di innovazione e sicurezza sul lavoro: abbiamo introdotto la tracciabilità blockchain per le certificazioni, ogni dipendente ha un suo wallet digitale, viene erogata formazione specialistica di alto livello, con frequenza e continuità, e naturalmente garantiamo il massimo della sicurezza per i nostri operatori a campo, anche attraverso nuove tecnologie. Gli operatori sono sempre in contatto con il back office, grazie alla dotazione di dispositivi digitali che consentono una linea diretta e presente, anche grazie all’Augmented Reality.

 
Nel vostro portfolio clienti figurano nomi prestigiosi delle Utility italiane, quali sono le prossime sfide che vi vengono richieste?

Sicuramente l’ambito delle perdite idriche sta crescendo moltissimo, stiamo sviluppando tecnologie innovative e collaborando con grandi player specializzati, insomma, siamo pronti per incrementare questo servizio nel migliore dei modi. Un altro goal su cui stiamo lavorando è un grande laboratorio interno per le tarature dei nostri strumenti, un investimento importante che vogliamo concretizzare. In generale, quello su cui però continuiamo a scommettere da quasi 35 anni siamo noi stessi, il nostro gruppo, perché mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo. Se abbiamo percorso tanta strada, è perché siamo cresciuti insieme, come Azienda ma anche come persone, relazionandoci sempre con onestà e serietà al lavoro, scelta che ci ha sempre ripagato, con la fiducia dei nostri Clienti.

 


 

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