Revamping, riqualificazione energetica e ambientale del termovalorizzatore di Borsano. Parte la gara d’appalto per le opere previste dalla fase 1 del piano industriale di Neutalia, la società benefit che gestisce l’impianto che sorge nel comune di Busto Arsizio (Varese). Opere del valore di 21 milioni di euro che contribuiranno a ottimizzare la produzione energetica dell’impianto e a migliorare la qualità dei processi ambientali, grazie al ricorso a soluzioni tecnologiche allineate ai più alti standard europei.
I lavori in programma
Tra i lavori in programma, il rinnovo delle griglie di combustione, l’ammodernamento del sistema di trattamento dei fumi e l’aggiornamento del sistema di controllo impiantistico. I lavori saranno realizzati nel corso del prossimo anno e avranno una durata di circa nove mesi. La gara, pubblicata in forma integrata con procedura aperta, prevede l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sarà attiva per 30 giorni.
Il primo passo del Piano industriale
Il revamping rappresenta il primo passo concreto del Piano industriale di Neutalia al 2047 e si fonda su un programma di investimenti ambizioso, pensato per accompagnare l’evoluzione della società nel contesto della transizione ecologica. Il piano si articola su cinque pilastri ispirati ai principi Esg: circolarità, sostenibilità, territorio, innovazione e collaborazione. L’obiettivo è di generare valore per le comunità locali, promuovendo l’economia circolare e contribuendo alla progressiva autonomia energetica del territorio.
Più energia pulita per il territorio
Grazie al rinnovamento dell’impianto e all’integrazione con la rete di teleriscaldamento locale, Neutalia potrà produrre energia pulita sufficiente a coprire il fabbisogno di circa 30.000 famiglie, riducendo il ricorso a fonti fossili e abbattendo le emissioni climalteranti. Secondo le proiezioni del Piano, l’impianto genererà ogni anno 14 milioni di euro di margini lordi, risorse che saranno investite in progetti di sviluppo e innovazione sul territorio. Nel 2024, il fatturato si è attestato a 21,3 milioni di euro, grazie all’incremento dei ricavi da conferimento dei rifiuti e dalla vendita di energia elettrica, sostenuti da una maggiore affidabilità e produttività dell’impianto.
Un modello di autonomia energetica
«Con questa gara da 21 milioni di euro diamo il via alla prima fase del piano di revamping dell’impianto, un intervento strategico che ci permetterà di migliorare l’efficienza energetica e ambientale grazie all’adozione delle migliori tecnologie disponibili – ha commentato Alessandro Reginato, Amministratore Delegato di Neutalia –. Interverremo su componenti fondamentali, come le griglie di combustione e il sistema di trattamento dei fumi, e installeremo un nuovo sistema di controllo per aggiornare lo strumento di monitoraggio operativo. Il nostro obiettivo è chiaro: aumentare la capacità di recupero energetico e ridurre ulteriormente le emissioni, contribuendo concretamente alla transizione verso un modello di autonomia energetica e di economia circolare per il territorio».