21/05/2021
Servizi a Rete

Nell’ambito del programma di consolidamento dei manufatti della rete fognaria di Milano, MM sceglie il no dig

Sostenibilità ambientale e minimizzazione di cantieri sulla viabilità della città di Milano sono i motivi che, da diversi anni, indirizzano l’ente gestore idrico MM a puntare sulle tecnologie No Dig, sotto la guida del Direttore Divisione Servizio Idrico Ing. Andrea Aliscioni.

In virtù dell’Accordo Quadro già in essere, in data 25 novembre 2020 è stato formalizzato il terzo contratto applicativo con la consegna da parte del Direttore dei lavori Ing. Giovanni Ferrante, finalizzato al risanamento del collettore fognario in Via Scalvini e Via Ugoni, per un valore di 437.000 euro.

Considerata l’elevata densità abitativa in cui si trova la zona oggetto di intervento (figura 1), la scelta del risanamento si è focalizzata sulle tecnologie CIPP: nello specifico, è stato eseguito l’inserimento di una guaina tubolare (liner) impregnata con resine e polimerizzata tramite lampade UV.

Figura 1. Tratta oggetto di intervento

 

La tratta in cui è avvenuto l’intervento è caratterizzata da:
  • Collettore di fognatura di via Scalvini – sezione ovoidale 0.80×1.20 m – sviluppo complessivo circa 205 m.
  • Collettore di fognatura di via Ugoni – sezione ovoidale 0.80×1.20 m – sviluppo complessivo circa 240 m.

Lavorazioni di preparazione

Dopo aver individuato l’area logistica di cantiere, si è proceduto alla sostituzione dei chiusini delle camerette d’ispezione ed alla pulizia della condotta in cls gettata in opera. La fase di pulizia ha riguardato ogni singola tratta mediante il posizionamento di un’auto combinata in corrispondenza di ogni cameretta d’ispezione e l’utilizzo di un Canal Jet ad alta pressione (per un totale di 14 camerette) provvedendo alla rimozione del materiale sedimentato depositato sulla superficie interna della tubazione.

Figura 2. Stato della condotta prima del risanamento

 

Successivamente è stata eseguita un’ispezione televisiva ed un accurato rilievo della condotta e degli sghembi, per poter procedere, previo calcolo statico, con il dimensionamento e l’ordine del liner.

Il collettore fognario interessato dai lavori è stato by-passato ed isolato idraulicamente mediante la costruzione di ture in muratura e/o l’installazione di palloni otturatori.

Le operazioni propedeutiche all’installazione del liner hanno riguardato la sigillatura degli scarichi laterali non attivi e di alcune parti della condotta per uniformare il profilo del collettore mediante l’utilizzo di malta fibrorinforzata a ritiro compensato.
 

Installazione del Liner

Il materiale utilizzato è un tipo di liner di classe A, strutturale, autoportante, composto da strati di fibre di vetro impregnati di resina in fabbrica e polimerizzato, ossia indurito, mediante foto catalisi tramite lampade UV (figura 3).

Figura 3 Liner polimerizzato

 

Dopo aver effettuato un’accurata analisi sull’andamento della condotta ed individuato il posizionamento degli allacciamenti e delle camerette d’ispezione, è stata definita l’esecuzione di n. 6 installazioni di lunghezza compresa tra 30 m e 115 m. Relativamente all’installazione delle cantierizzazioni necessarie all’esecuzione dei lavori, sono state concordate con la Polizia Locale le modifiche provvisorie viabilistiche che hanno garantito il regolare traffico veicolare e pedonale durante tutto il corso dei lavori.  

Inoltre, è stata garantita la continuità di esercizio della condotta mediante l’intercettazione degli allacci fognari interessati con l’ausilio di camion spurgo per lo smaltimento del refluo. 

Le attività d’installazione del liner hanno previsto l’esecuzione di due tratte brevi, in considerazione della presenza di tratti curvilinei accentuati che ostacolano il traino delle lampade UV posizionate su un carrello necessarie per la fase di polimerizzazione al fine di evitare difettosità nel liner quali la formazione di grinze. 

Terminata la fase di relining della condotta, sono state riaperte le connessioni con gli scarichi fognari, previa rispettiva sigillatura e sono state eseguite le lavorazioni di risanamento delle camerette di ispezione mediante il rivestimento delle pareti interne con malta fibrorinforzata a ritiro compensato.

I lavori si sono conclusi in anticipo rispetto a quanto previsto nel cronoprogramma delle opere e la scelta del No Dig, anche in questo caso, si è dimostrata la soluzione ottimale confermando un risanamento di qualità abbinato a tempi brevi di esecuzione.

 

Gli autori

Direttore Servizio Idrico MM
Andrea ALISCIONI – MM Spa

Direttore dei lavori 
Giovanni FERRANTE – MM Spa

Direttore operativo
Daniele DAMATO – MM Spa

Coordinatore per la sicurezza per l’esecuzione dei lavori
Monica Conti

Direttore tecnico
Luciano PULEDDA – Rotech Srl

Direttore tecnico
Sabatino RICCIO – Rotech Srl

 

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