Ned reti distribuzione gas, ha un nuovo partner bancario. È illimity Bank, istituto guidato da Corrado Passera, la cui divisione Sme ha strutturato un’operazione di finanziamento del valore complessivo di 12,1 milioni di euro alla società che si occupa della distribuzione gas nei comuni di Rho, Settimo Milanese, Garbagnate Milanese, in provincia di Milano. Gli stessi comuni ai quali appartengono, rispettivamente, il 53,05%, il 19,33% e il 27,62% del capitale azionario di Ned.
Finanziamento destinato, per oltre 5 milioni di euro, a supportare il piano di investimenti di Ned, mentre la parte restante sarà dedicata al rifinanziamento del debito esistente per renderlo più coerente con gli impegni finanziari previsti dal piano industriale e al sostegno del circolante.
Un’operazione che può diventare un modello di riferimento replicabile
Questa operazione si caratterizza per la sua sostenibilità e per essere stata strutturata in modo originale e personalizzato sulle necessità e prospettive di una società di pubblica utilità che opera in un settore regolato per il quale, da un lato, sono previsti investimenti sulla rete e, dall’altro, l’avvio di un percorso propedeutico alle future gare per l’assegnazione delle concessioni di gestione delle reti a livello di Ambiti territoriali minimi (Atem). Un’operazione che può rappresentare un potenziale modello di riferimento replicabile per altre medie imprese del settore che si apprestano a competere nell’ambito regolato delle assegnazioni delle concessioni per la gestione di asset di pubblica utilità.
«Ned ha dimensioni superiori a quelle minime previste per gli Atem – ha dichiarato Mauro Orsini, direttore generale di Ned -. L’operazione di finanziamento siglata con illimity può pertanto rappresentare un nuovo modello di riferimento, replicabile per le future gestioni delle concessioni di distribuzione gas per Ambiti, che consentirà anche alle aziende di piccola e media dimensione come la nostra di valutare la partecipazione alle future gare, anche eventualmente in forma aggregata tra loro, ed è quindi particolarmente importante perché consente a questi operatori di aumentare la loro competitività e incrementare la conseguente concorrenza sul mercato».