Mettere a sistema le esperienze e le competenze dei vari attori a diversi livelli, per accelerare lo sviluppo della filiera del riciclo delle materie prime critiche e dei metalli preziosi in Italia. È un obiettivo ambizioso quello che ha portato alla nascita dell’osservatorio RigeneRare a opera di Iren: un hub sull’economia circolare delle materie prime critiche e dei metalli preziosi, strategico per ridurre la dipendenza europea dalle importazioni di materiali essenziali per la transizione verde e digitale, come il litio, il cobalto e le terre rare. Il target dovrà essere raggiunto attraverso lo sviluppo di tecnologie avanzate per il recupero e riciclo che possa supportare un approvvigionamento sicuro e diversificato.
Materie prime essenziali per il futuro dell’Europa
Presentato alla Camera dei Deputati da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo del Gruppo Iren, Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri, e l’On. Massimiliano De Toma, il progetto mette al centro l‘economia circolare, come unica via per permettere all’Europa di garantirsi le 34 materie prime critiche fondamentali per l’industria e delle quali 17 classificate come strategiche, che compongono la lista del Critical Raw Materials Act compilata dalla Commissione europea. Materiali essenziali sia per la transizione energetica e digitale sia per gli obiettivi della difesa e dell’aerospazio e per le quali il Vecchio Continente è fortemente dipendente da Paesi extra Ue, con la Cina che, in particolare, risulta essere il primo fornitore per il 56% delle materie prime critiche, con punte del 100% sulle Terre Rare pesanti e l’85% delle Terre Rare leggere.
La centralità dell’economia circolare
Un problema che riguarda anche il nostro Paese, dove l’estrazione di tali materie prime è sostanzialmente nulla. Ecco che l’economia circolare si distingue come la soluzione più perseguibile nell’immediato, che richiede investimenti minori e in grado di assicurare anche benefici ambientali ed economici, grazie alla diminuzione delle importazioni e al contemporaneo rafforzamento della filiera manifatturiera nazionale.
Accelerare il recupero dei materiali
Di conseguenza, RigeneRare si propone di sviluppare, attraverso il coinvolgimento dei diversi attori (associazione, industria, ricerca) la raccolta, sistematizzazione e la messa a fattor comune di dati e informazioni sullo stato dell’arte della filiera. In questo modo sarà possibile identificare le criticità e le opportunità da portare all’attenzione delle istituzioni per il loro recepimento nel contesto di policy e normativa. Un lavoro di sinergia che coinvolge tutti i promotori del progetto, oltre a Gruppo Iren, Assoambiente, Utilitalia, Confindustria Cisambiente e Confindustria Toscana sud. In particolare compito dell’hub sarà favorire l’incremento della raccolta e del riciclo dei materiali preziosi e critici da dispositivi elettronici dismessi, il miglioramento delle tecnologie di trattamento e raffinazione, e lo sviluppo di competenze specialistiche nel settore.
Gli organismi
A indirizzo e supporto delle attività sviluppate dall’hub verrà istituito un Comitato Direttivo composto dai rappresentati dei soggetti promotori, supportato da un Advisory Board, che include personalità accademiche e istituzionali con expertise sul tema. Le attività operative verranno sviluppate attraverso la creazione di appositi Gruppi di Lavoro costituiti dai rappresentati/referenti tecnici indicati dai promotori ed aderenti. Lo scopo di questo modo di operare risponde all’obiettivo comune: incentivare l’incontro tra gli associati anche al fine di promuovere lo sviluppo di partnership industriali e progettualità strategiche.
Iren apripista della filiera
«Il tema delle materie prime critiche è sempre più presente nel dibattito pubblico. A maggio 2023 come Iren abbiamo promosso un primo studio sulle potenzialità di questo tema nell’ambito dell’economia circolare mentre, nelle scorse settimane, abbiamo seguito attivamente l’iter del Decreto Materie Prime Critiche – ha commentato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del Gruppo Iren -. Come operatore di riferimento nell’economia circolare intendiamo proporci come apripista di una filiera che va costruita e implementata: è per questo che, insieme ad altre associazioni, ci siamo fatti promotori di questo hub. RigeneRare nasce quindi con l’obiettivo di aggregare competenze e visioni delle imprese e istituzioni per supportare la duplice transizione verde e digitale, oltre alla competitività delle aziende e agli interessi nazionali in settori quali quelli dell’energia, della difesa e dell’aerospazio».