17/11/2023
Servizi a Rete

Nasce Nepta, la società idrica di Italgas

Prende corpo la strategia di sviluppo di Italgas nel settore idrico. Il colosso italiano della distribuzione gas ha infatti concluso l’acquisizione da Veolia Environnement del ramo d’azienda cui fanno capo le concessioni detenute in Italia nel settore idrico.

Annunciata lo scorso marzo, l’operazione del valore di 115 milioni di euro ha riguardato l’acquisizione di:

  • 100% del capitale sociale di Acqua, che a sua volta detiene direttamente il 98,7% del capitale sociale di Idrosicilia e, indirettamente, il 75% del capitale sociale di Siciliacque;
  • 100% di Idrolatina, che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina;
  • 47,9% di Acqua Campania.
 
Le società

Acqua, Idrosicilia e Idrolatina sono holding che detengono esclusivamente le partecipazioni nelle società operative Siciliacque e Acqualatina.

  • Siciliacque è concessionaria del servizio di captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione nella Regione Sicilia. Gestisce circa 2.000 km di rete di adduzione e il suo servizio copre oltre il 30% della popolazione regionale.
  • Acqualatina è invece il gestore del ciclo idrico nell’Ato 4 Lazio Meridionale, che include 38 comuni per un bacino d’utenza di 550.000 abitanti.
  • Acqua Campania, infine, gestisce l’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Si occupa della captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto dell’acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti.

 

Nasce Nepta, un grande player nell’idrico

L’acquisizione delle società fa di Italgas un player importante del ciclo idrico italiano, dove già era attivo in 5 comuni della Campania. Ovvero la città di Caserta e 4 comuni della sua provincia:

  • Baia e Latina
  • Casaluce
  • Galluccio
  • Roccaromana.

Grazie all’operazione ora il Gruppo serve, direttamente e indirettamente, 6,2 milioni di persone, pari a circa il 10% della popolazione italiana.

Tutte le attività idriche, comprese le concessioni di Caserta e provincia, confluiscono in una società che ha preso il nome di Nepta. Nome scelto per sottolineare il legame con il mondo mitologico dell’acqua, rimandando a Nettuno, il dio delle acque dei romani, ma con un richiamo anche alla tecnologia, in modo coerente con il futuro delle reti affidate.

 

La tecnologia come valore aggiunto

E proprio una forte impronta tecnologica sarà infatti il marchio di fabbrica con il quale Italgas vuole caratterizzare il suo approccio al settore, come ha annunciato l’amministratore delegato del Gruppo, Paolo Gallo. «Oggi inizia un altro importante capitolo della nostra storia bicentenaria.  Italgas diventa un player di riferimento anche nel settore idrico ed evolve sempre più verso la forma della “Network Tech Company”».

«L’avanguardia tecnologica raggiunta sulle reti del gas ci permette di allargare gli orizzonti ad altri settori – ha aggiunto il CEO-. Quest’operazione scaturisce proprio dalla consapevolezza che, mutuando le nostre tecnologie e il know-how nel settore idrico, saremo in grado in di ottenere grandi benefici, con una maggiore efficienza del servizio e una riduzione delle perdite tra il 15 e il 20% rispetto ai valori attuali. Un traguardo importante per le comunità servite e un’ulteriore spinta per lo sviluppo sostenibile del Paese che serviamo da 186 anni».

 

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