È stata riaperta al traffico, in un solo senso di marcia, la corsia di Viale Campania a Monza, che da San Fruttuoso porta verso San Rocco. La “task force” di tecnici di BrianzAcque è riuscita ad anticipare di una decina di giorni la parziale ripresa della circolazione, inizialmente prevista per fine mese.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 23 dicembre, quando, a causa del parziale cedimento del collettore fognario sottostante, si è creata una voragine in viale Campania, nel tratto compreso tra il civico 58 e l’incrocio con via Philips. La situazione è peggiorata il 31 dicembre, nel momento in cui le condizioni metereologiche particolarmente ostili hanno determinato un ulteriore smottamento, che ha reso indispensabile la sospensione del traffico in entrambe le direzioni.
I test iniziali con sonde e droni
Nel corso delle indagini preliminari, effettuate dai tecnici di BrianzAcque, sono stati impiegati droni professionali allo scopo di monitorare le condotte tra la rotatoria di viale Lombardia e la via Aquileia. Dalle verifiche è emersa immediatamente la necessità di un intervento strutturale per il ripristino dell’infrastruttura.
La rottura, infatti, non era circoscritta ad una semplice tubazione, ma coinvolgeva un collettore, che convoglia i reflui all’impianto di San Rocco, caratterizzato da dimensioni (2m x 3m), posizione e portata (i 300 ed i 350 litri al secondo in assenza di pioggia) che lo rendono una delle principali condotte cittadine.
Per risolvere il problema, quindi, era necessario realizzare un manufatto “ad hoc”. Inoltre, la presenza di diversi sottoservizi all’area, rendeva ancora più complesso l’intervento.
La task force ed il cantiere
Subito dopo l’incidente, una “task force” di tecnici dell’Ufficio Gestione Fognature di BrianzAcque, si è messa al lavoro in viale Campania, con l’obiettivo di coordinare le attività di ripristino senza interrompere il flusso fognario, evitando ulteriori disservizi.
Si è deciso di realizzare una struttura di contenimento attraverso la posa di micropali per evitare ulteriori smottamenti e procedere al risanamento del manufatto. Ciò ha consentito di rendere transitabile in breve tempo almeno una delle quattro corsie di marcia, restringendo l’area di cantiere.
Al momento è ancora in corso l’intervento per colmare la voragine, che impegna circa venti persone al giorno tra maestranze operative, tecnici, progettisti e direttori lavori. L’ufficio gestione fognature del gestore sta cercando di ripristinare il tratto di collettore nel minor tempo possibile.