Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, è uno dei nove comuni toscani dotati di sistema di teleriscaldamento geotermico. Un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio. La rete è infatti alimentata dai cascami termici delle centrali geotermoelettriche: una fonte rinnovabile, che non immette CO2 in atmosfera, evitando anche le emissioni legate all’uso di caldaie e camini nelle abitazioni.
Per incrementare ulteriormente tali benefici, il Comune ha stanziato un investimento di 535.000 euro per migliorare le performance del suo sistema. La quota maggiore delle risorse, 335.000 euro, è stata destinata a:
- il rinnovo della rete primaria con la sostituzione delle vecchie condotte
- la messa in posa di nuove tubazioni.
Il rinnovo della rete primaria
Un intervento reso necessario dalle continue rotture che si sono verificate negli anni sulle vecchie tubature, con conseguenti perdite.
Sono già stati realizzati i lavori del primo lotto con la sostituzione completa delle condotte, nel tratto della rete che va dalla centrale termica alla zona nord della cittadina. Completato anche il secondo lotto, che ha visto la sostituzione delle condotte dalla sottocentrale dei Lagoni Boraciferi verso il centro.
Nel 2023 è prevista la sostituzione delle condotte nel terzo e ultimo lotto, ovvero la parte di rete primaria che arriva nel centro storico. Lavori che hanno già permesso di risolvere una buona parte dei problemi.
Investimenti in efficienza
I restanti 200.000 euro sono stati invece destinati alla progettazione del revamping e l’efficientamento energetico, con l’obiettivo di rendere più efficiente l’impianto attraverso l’aggiunta della fonte di calore derivante dalla pompa di Monterotondo 20. Le risorse permetteranno di analizzare anche altri sistemi di efficientamento e studiare la possibilità di utilizzare l’impianto anche in estate per la generazione di acqua calda sanitaria.
Un impegno concreto nella sostenibilità
«La scelta di investire nella riqualificazione dell’infrastruttura è la conferma di quanto crediamo nel teleriscaldamento come migliore soluzione in termini ambientali e di qualità del servizio – ha commentato il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine -. La sostenibilità è un tema a noi caro, sul quale ci stiamo concretamente impegnando da diversi anni, con politiche ambientali che vanno incentivando anche l’uso di fonti energetiche rinnovabili da parte delle famiglie non servite dal teleriscaldamento. Argomento divenuto particolarmente attuale in questa fase critica per l’aumento dei costi di gas ed energia».