Monitoraggio in continuo delle perdite della rete acquedottistica di Trento

 


Mauro Taufer, Matteo Frisinghelli, Teresa Paoloni – Novareti Spa
Maurizio Pedrazzini – vonRoll hydro

 
La ricerca perdite riveste da sempre un aspetto fondamentale per una corretta gestione della rete acquedottistica. Oltre ad aspetti etici ed ambientali (la risorsa idrica non va sprecata), la presenza di perdite comporta:

  • da un lato una perdita per il gestore in termini puramente economici
  • dall’altro un elevato rischio per la sicurezza sia delle infrastrutture che degli utenti stradali (che possono tradursi nuovamente in perdite in termini economici).
Ne consegue pertanto che investire in ricerca perdite sia uno degli obiettivi dei gestori

Da sempre Novareti S.p.A. guarda con attenzione a tali aspetti: accanto alla tradizionale ricerca mediante impiego di logger per la rilevazione delle perdite e alle squadre addette alla localizzazione delle stesse, è stata sviluppata una prima logica di distrettualizzazione, che permette di verificare la potenziale presenza di perdite in funzione dell’andamento dei minimi notturni.

Novareti per una ricerca perdite “in continuo”

In ottica di ottimizzare ulteriormente tale sistema, riducendo inoltre le attività in campo, sono in fase di realizzazione dei distretti virtuali all’interno della rete cittadina, con incremento del numero di sensori (misuratori di portata e pressione) presenti in rete.

In tal senso, al fine di ottenere un controllo incrociato e continuo e dei dati ridondanti, Novareti ha adottato 80 logger ORTOMAT MTC O4G per una ricerca perdite “in continuo” all’interno di un distretto della propria rete idrica (distretto “centro storico”), supportato per l’analisi e la visualizzazione dei risultati dal software HYDROPORT.

I vantaggi ottenuti da questo primo progetto pilota sono i seguenti:
  • possibilità di effettuare un monitoraggio in continuo della rete in una zona ove si sono spesso riscontrate perdite (più o meno evidenti);
  • possibilità di effettuare l’autocorrelazione fra i vari sensori ogni mattina direttamente dall’ufficio, ottenendo informazioni in merito allo stato della rete senza dover ricorrere in prima battuta alle squadre in campo;
  • autocorrelazione basata sulla rete reale (geometria, materiali e diametri importati da GIS aziendale)
  • affidabilità del sistema, indipendentemente dal materiale delle tubazioni presenti (test positivi anche su tubazioni in polietilene, buona qualità di trasmissione dei dati)
A questo si aggiungono i vantaggi relativi al prodotto selezionato (ORTOMAT MTC O4G), ossia:
  • Durabilità dello strumento (acciaio inox, IP68)
  • Dimensioni ridotte, compatibili con i chiusini delle valvole presenti in rete
  • Sensore di trasmissione integrato (possibilità di aumentare capacità di trasmissione mediante antenna sotto asfalto)
  • Alimentazione mediante pile stilo, sostituibili direttamente dall’operatore in tempi rapidi e senza necessità di inviare alla casa madre il logger per la garanzia di ripristino del grado di protezione (IP68)

 
 

 

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