Tra il I ed il II secolo d.C., nella città romana di Histonium, la moderna Vasto in Provincia di Chieti, venne costruito un acquedotto ipogeo per l’approvvigionamento di acqua potabile. Questa importante opera idraulica, noto come Acquedotto delle Luci, è rimasta in uso, con successive ristrutturazioni, fino al 1926, e venne poi progressivamente abbandonata, pur continuando a trasportare acqua.
Oggi la sezione di Italia Nostra del Vastese, con la collaborazione della Parsifal Società Cooperativa, specializzata in ricerche archeologiche, cerca di ricostruire l’esatto percorso di questa mirabile opera dell’ingegno umano.
Per completare l’indagine archeologica, sinora svolta del tutto gratuitamente dai componenti del gruppo di lavoro creato ad hoc, mancano alcuni tratti, tra i quali assume particolare rilievo quello in cui è presente un muro che impedisce l’ingresso al personale specializzato, rendendo di fatto impossibile vedere dove si scarica l’acqua ancora presente.
Italia Nostra, dopo una specifica ricerca di mercato, si è rivolta alla società DANTEC ROBOTICS di Giussano (MB). Nata nel 2019 e attiva nella commercializzazione di attrezzature per videoispezione e risanamento di condotte, la DANTEC metterà a disposizione gratuitamente una telecamera periscopica di ultimissima generazione con testa motorizzata, con la quale, sabato 12 settembre prossimo, a Vasto, si cercherà di superare quest’ultimo ostacolo.
Questa attività sarà sicuramente un importante passo in avanti verso l’utilizzo costante delle tecnologie di videoispezione anche nella ricerca archeologica.