Mitico, attiva nelle soluzioni per la cattura di CO₂, e Heath Technologies, che opera nella produzione di idrogeno, sono le due startup vincitrici di HyAccelerator 2025 – Net Zero Revolution Call4Startup, il programma di accelerazione di Snam, giunto alla quarta edizione, dedicato alle tecnologie pionieristiche per la decarbonizzazione.
Ora la Validation Phase
Selezionate tra le oltre 60 proposte da tutto il mondo candidate, le due società proseguiranno ora il percorso di accelerazione entrando nella Validation Phase, nella quale avranno l’opportunità di sviluppare studi di prefattibilità per applicazioni reali delle loro tecnologie, supportate da risorse finanziarie e tecniche messe a disposizione da Snam e dai suoi partner. Questo includerà momenti di confronto con esperti, feedback mirati e occasioni di interazione con partner industriali, per approfondire possibili sinergie e percorsi di sviluppo.
La nuova frontiera della cattura del carbonio
Mitico sta avanzando la frontiera della CCUS (Carbon Capture, Utilization and Storage) con una tecnologia proprietaria di assorbimento a base di carbonato di potassio granulare (K₂CO₃). Progettata per catturare emissioni di CO₂ a bassa concentrazione dai fumi di post-combustione, la soluzione di Mitico offre un percorso semplice, non tossico, efficiente e conveniente per decarbonizzare gli impianti industriali esistenti: un passo essenziale per i settori industriali italiani ad alta intensità energetica e cosiddetti “hard-to-abate”.
Efficientare la produzione di idrogeno
Heath Technologies sta invece sviluppando un processo ibrido di scissione dell’acqua che combina fasi termo-chimiche ed elettrochimiche, utilizzando il ciclo CuCl, per produrre idrogeno in modo più efficiente e a costi inferiori rispetto all’elettrolisi convenzionale. Alimentata da calore a temperatura medio-alta, questa soluzione offre un grande potenziale per la decarbonizzazione industriale, soprattutto in contesti dove si possono sfruttare fonti di calore avanzate, come il solare termico o le tecnologie nucleari di nuova generazione, per consentire una produzione di idrogeno efficiente e a basse emissioni. La startup sarà accelerata attraverso il progetto Horizon Europe H2SHIFT, con un piano di sperimentazione e sviluppo del prototipo sulla Linea di Test n. 5 – “Thermochemical Water Splitting” – in collaborazione con il Politecnico di Torino.
La collaborazione europea
Ma HyAccelerator 2025 ha segnato anche una tappa importante nella cooperazione transfrontaliera. Dal 2024, Snam è membro attivo del TSOs Innovation Club, la rete che coinvolge i principali operatori europei dei sistemi di trasporto gas che, attraverso incontri volontari e gruppi di lavoro dedicati, condividono best practice, favoriscono il dialogo e l’esplorazione di nuove opportunità di innovazione per accelerare la transizione energetica. In questo contesto, Snam ha sottoscritto un accordo di collaborazione con alcuni dei membri del TSOs Innovation Club, per promuovere l’innovazione e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Tra i firmatari ci sono Enagás Emprende, NaTran, Gasunie, Teréga e la piattaforma di innovazione H2UB. Il programma HyAccelerator rappresenta una delle prime iniziative proposte per una potenziale collaborazione. Nell’ambito della Call4Startup Net Zero Revolution, esperti dai team dei TSO firmatari hanno partecipato attivamente al processo di valutazione delle startup, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche. Un’alleanza strategica che rafforza l’impegno condiviso nell’accelerare l’innovazione e l’adozione di tecnologie d’avanguardia, promuovendo sinergie oltre i confini nazionali.