Grandi manovre nel mondo gas. Protagonista ne è Medea, la società del Gruppo Italgas partecipata al 48,15% dal fondo Marguerite II e attiva nella distribuzione del gas in Sardegna. L’azienda ha sottoscritto con Energetica un accordo per acquisire il 49% di Energie Rete Gas, società di trasporto gas con 142 chilometri circa di metanodotti regionali.
Un’operazione articolata
L’ingresso nel capitale sociale di Energie Rete Gas avviene per effetto di un’operazione mista di conferimento e compravendita di un ramo d’azienda. Questo comprende gli asset e le attività gestite da Medea nel settore del trasporto del gas sull’isola. Tali asset si compongono principalmente di 63 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) per una capacità complessiva di 2.350 metri cubi di GNL. A questi si sommano i relativi equipaggiamenti al servizio delle reti di distribuzione attive nei Bacini che Medea ha in concessione: 18 sui 38 in cui è suddivisa la Sardegna.
I dettagli
Il valore attribuito al ramo d’azienda conferito da Medea è pari a 53 milioni di euro, a fronte di una partecipazione del 49% nel capitale di Energie Rete Gas e di un corrispettivo monetario di 30 milioni di euro.
Il closing dell’operazione avverrà al verificarsi di alcune condizioni sospensive. Tra queste il buon esito della procedura di notifica ai sensi del D.L. 21/2012 e del DPCM 179/2020 (Golden Power) e il perfezionamento degli accordi di finanziamento con un pool di banche da parte di Energie Rete Gas.
Un’operazione strategica
L’operazione ha una rilevanza strategica per Medea. Consente infatti all’azienda di accelerare ulteriormente il percorso di metanizzazione della Sardegna e, al tempo stesso, di razionalizzare la dotazione impiantistica gestita sull’isola. Ciò in quanto vengono separate, anche dal punto di vista societario, le attività di trasporto da quelle di distribuzione del gas naturale.