Medea avvia l’installazione degli smart meter in Sardegna

Assume contorni sempre più definiti il futuro della distribuzione gas in Sardegna. Medea, la società del Gruppo Italgas che gestisce 17 dei 38 bacini nei quali è suddivisa l’isola, si appresta a dare il via alla sostituzione dei circa 45.000 contatori tradizionali con misuratori di ultima generazione.

L’attività di installazione dei nuovi smart meter coinvolgerà

i quattro capoluoghi Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, attualmente serviti ad aria propanata, e gli altri 36 comuni dei Bacini 7, 9 e 22, dove sono in corso le operazioni di conversione della fornitura da gpl a metano.

Apparecchi digitali in grado di consentire, tra le altre funzioni, la lettura a distanza dei consumi, i nuovi misuratori rappresentano un vantaggio per il cliente finale, che vede la sua bolletta sempre più aderente ai consumi reali, e un importante beneficio per l’ambiente, grazie ai minori spostamenti necessari da parte del personale delle realtà della distribuzione, per svolgere la tradizionale attività di rilevazione manuale.

Ma non solo.

Perché gli smart meter rappresentano il fattore abilitante del più ampio processo di digitalizzazione delle infrastrutture gas che il Gruppo Italgas sta portando avanti anche in Sardegna. Un processo che, al momento, vede Medea aver completato la costruzione di oltre 700 dei 1.100 chilometri di nuove reti “native digitali” previste sull’isola e messo in esercizio con gas naturale una prima parte della rete di Alghero.

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